Varazze: Il “Camposcuola” di Protezione Civile degli Alpini sul Beigua, con i ragazzi delle medie
Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni”
Varazze, 14.07.2011. Home page
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Il “Camposcuola” di Protezione Civile degli Alpini sul Beigua, con i ragazzi delle medie
Giornata impegnativa e molto interessante quella vissuta ieri dalle ragazze e ragazzi che partecipano al “Camposcuola” di Varazze, “Anch’io sono la Protezione Civile”, sia nella trasferta quanto nelle esercitazioni pratiche fatte eseguire sul monte e Parco del Beigua. Poco dopo la “Piccola Alpe”, la più alta e panoramica frazione di Varazze, Alpicella, la colonna di automezzi messi in campo dalla Protezione Civile degli Alpini di Savona, ha scaricato allievi, istruttori e accompagnatori, i quali, seguendo le esperte locali guide coordinate dal Capo Gruppo della Sezione A.N.A. di Varazze Giovanni Marenco, si sono cimentati nella prima prova della giornata: raggiungere il “campo base” allestito sulla cima del monte, percorrendo a piedi un “impervio sentiero”.
Dopo alcune ore di marcia attraverso boschi, pendii, scarpate, tratti di strada asfaltata, tante salite e poche discese che, grazie ai consigli degli esperti ed attenti accompagnatori, i ragazzi hanno percorso quasi in scioltezza, senza problemi e sempre in allegria, proprio alla maniera degli Alpini, con i quali da quattro giorni ormai ne condividono la vita di “caserma”, pardon di “sede” o “campo base”, sono giunti li sulla cima del monte, dove ad attenderli hanno trovato un folto e laborioso gruppo di Alpini, all’opera in un attrezzatissimo “campo base”, quello che viene montano a inizio della bella stagione e smontano a fine estate. Un presidio dell’Associazione Alpini di Varazze con molteplici scopi e finalità, ma sempre nell’esclusivo interesse della natura e di tutta la comunità.
Oltre alla schiera dei cuochi, impegnati a preparare il pranzo per il corposo drappello, per nulla inappetente in condizioni normali, figuriamoci dopo la bella scarpinata ad una altitudine di poco inferiore ai 1300 mt., ad accogliere gli allievi era presente anche un gruppo di esperti del Nucleo Cinofilo da Soccorso di Serravalle Scrivia (AL), composta da quattro istruttori e tre cani, coordinati direttamente dal responsabile, Banchieri Daniele, appositamente convocati, per una lezione d’approccio al cane, con dimostrazioni di come si prepara ed esegue la ricerca di persone disperse. Interessante esperimento teorico e pratico che ha particolarmente catturato l’attenzione di tutti i presenti, conclusasi con tante carezze e foto ricordo con i tre magnifici esemplari che si sono alternati nella ricerca dei ragazzi scelti per la dimostrazione.
Soddisfatti ed affamati nessuno è rimasto indietro quando i cuochi hanno chiamato. I ragazzi comandati di corvè si sono subito dati da fare per assolvere al compito loro affidato, non prima però di aver assistito al folkloristico rito tanto caro al Gruppo Alpini di Varazze, quello di scolare la pasta con un grande telo di lino. Una grande tavolata per ragazzi, alpini ospiti ed accompagnatori, una più piccola per i cuochi, anche queste sempre piazzate sotto gli alberi, vicino alle grande tenda del “campo base”, ha protetto tutti da un improvviso e fortunatamente passeggero temporale, come spesso succede in montagna.
Dopo il pranzo e un breve riposo, eccoli nuovamente all’opera con Santini, l’esperto Alpino del Gruppo varazzino, che gli allievi hanno già imparato a conoscere e apprezzare, per le sue doti di comunicabilità, nelle lezioni teoriche di topografia tenute presso la sede ANA di Varazze, impegnati sul campo a sperimentare come orientarsi con uso e la lettura di strumenti e carte topografiche. Operazioni che talvolta posso risultare molto complicate e richiedono tempi sicuramente più lunghi per acquisirne familiarità e padronanza. Comunque, è già un buon risultato per i giovani allievi sapere che esistono metodi e mezzi specifici, studiati e progettati per assolvere con precisione a tale scopo. Ed è proprio durante questa esercitazione che Renato Ferraris, responsabile del “Camposcuola”, si è presentato con la Dott.ssa Veronica Piacentini, Funzionario della Direzione Centrale di Roma della Protezione Civile Nazionale, appositamente venuta per ispezionare il “campo”, verificarne la regolarità e validità del protocollo didattico applicato. Prova superata egregiamente, con tanto di complimenti per tutti.
Oggi giovedì 14 altro trasferimento e prove pratiche sul campo; questa volta presso il polo della P.C. della Regione Liguria all’Aeroporto Panero di Villanova di Albenga, per conoscere le modalità operative dell’Antincendio Boschivo. Lezioni e prove a cura del Responsabile della Protezione Civile Provinciale Dott. Mazzoli e Coordinatore Provinciale ANA Giovanni Naso. Rientro in sede e serata intorno al fuoco con il Coro M.te Greppino.
Programma di massima per i prossimi giorni.
Venerdì 15: Obiettivi e modalità di intervento: Vigili del Fuoco, Centro Formazione Sanitaria, Protezione Civile e Piano Comunale di P.C., questionario e relazione finale. Curatori i Responsabili di: VV.FF. Geom. Esposito, C.F.S. Dott. Mulattiera, P.C. Regione Liguria D.ssa Gallinotti, P.C. Comunale Assessore Franzone. Festa intorno al fuoco.
Sabato 16: smontaggio campo base, accoglienza dei genitori, consegna attestati di frequenza, ammaina Bandiera e pranzo con la presenza del Sindaco Delfino, dell’Assessore Franzone, del Presidente ANA Sezione di Savona Ferraris e del Capo Gruppo di Varazze Marenco e di quanti hanno collaborato alla riuscita del “Camposcuola”.
Progetto organizzato con il patrocinio della Provincia di Savona, Città di Varazze e grazie alla fattiva collaborazione di: Panetteria Giordano, Supermercato Ekom, Bagni Pinuccia, A.I.B. (Antincendio Boschivo di Varazze) e Centro Latte Savona.
(Nella seconda foto la Dott.ssa Veronica Piacentini, con Daniele Banchieri e un collega del Nucleo Cinofilo da Soccorso di Serravalle Scrivia . AL).
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