Liguria. Stabilimenti balneari distrutti dalle mareggiate, chi li ripagherà?

Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni

Varazze, 8 novembre 2011.                                          Home page

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Stabilimenti balneari distrutti dalle mareggiate, chi li ripagherà?

Convegno intersindacale SIB, FIBA, ASSOBALNEARI e CNA all’Hotel El Chico di Varazze il 10 novembre. Assemblea dei balneari della Liguria per discutere del proprio futuro e delle azioni da intraprendere a difesa delle loro aziende.

Pubblichiamo una riflessione a “caldo” inviataci dal locale “Comitato Balneari Liguria”, ad allerta meteo 2 ancora in vigore e mentre le mareggiate stanno procurando danni alle strutture ricettive, in relazione alla vertenza in corso con le Istituzioni, in merito all’applicazione della Direttiva Europea denominata “Bolkestein”.

“Il mare ha fatto la sua parte in questo terribile inizio di novembre. Non abbiamo ancora un quadro preciso della situazione, ma spiagge erose e stabilimenti distrutti in molte cittadine costiere significano danni per milioni di euro. E’ certo che nessun ente pubblico – Stato, Regione, Comuni – in questa pesantissima congiuntura, muoverà un dito per sanare la situazione, che sembra riguardare unicamente i concessionari interessati, gli unici che, prima del “Decreto milleproroghe 2009″, in presenza di aiuti pubblici sempre inadeguati all’entità del danno, si sarebbero rimboccati le maniche, avrebbero ipotecato casa e famiglia e avrebbero ricominciato da capo.

Ora però c’è la scadenza 31.12.2015, o 2013, a seconda delle regioni, e nessun concessionario metterà mano alla ricostruzione sulla base di un semplice atto di fede. Fede nello Stato di Diritto, nei principi generali dell’Unione europea, nella capacità del Governo di fare onestamente la sua parte in Europa.

Alla Regione Liguria chiediamo con tutte le nostre forze, che questi concessionari siano lasciati lavorare. Chiediamo che le loro aziende, prima di tutte le altre aziende del settore, siano escluse con effetto immediato dall’applicazione della Direttiva Bolkestein. Chiediamo che, in attesa della nuova regolamentazione del settore, le concessioni delle aziende balneari devastate dall’azione del mare siano rinnovate a tempo indeterminato. Chiediamo che le aziende balneari colpite da danno ambientale siano ammesse senza formalità a mutui bancari di entità e durata adeguate alle esigenze della ricostruzione.

Bisogna essere pronti prima della prossima estate e il tempo è poco. Intanto aspettiamo gli esiti finali della perturbazione in corso.”

Questo articolo è stato pubblicato il 08 Nov 2011 alle 18:11 ed è archiviato nelle categorie Ambiente, Attualità, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

Un commento

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da /IVG/ Balneari e concessioni demaniali: se ne parla in un convegno a Varazze [Continua … ]

08 Nov 2011 alle 18:23

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