Varazze. XXI Raduno degli Alpini Artiglieri del Gruppo Pinerolo
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Varazze, 19 marzo 2012. Home page
XXI Raduno a Varazze degli Alpini Artiglieri del Gruppo Pinerolo
“Mai niun davanti …” – “… e portarono i loro pezzi là dove all’uom comune pesa il pane in tasca.”
Domenica 18 marzo gli Alpini, del Gruppo Artiglieria da Montagna “Pinerolo“, che hanno prestato servizio a Boves, Susa, Tolmezzo, Paularo e Rivoli, a 21 anni dallo scioglimento del reparto, avvenuto il 23 marzo 1991, si sono ritrovati in riva al mare, per partecipare al loro XXI “Raduno”, il terzo consecutivo tenuto nella città di Varazze.
Sono arrivati di primo mattino per ritrovarsi in Piazza Gen. Dalla Chiesa, di fronte al Palasport, dove il locale e sempre attivo Gruppo dell’A.N.A., organizzatore dell’evento fattivamente patrocinato dall’Amministrazione Comunale, ha allestito il punto di accoglienza e ristoro, con focaccia e vino a volontà.
Centinaia gli Artiglieri di montagna, provenienti da varie regioni d’Italia, accolti con la consueta simpatia da tanti varazzini e da: Vicepresidente nazionale ANA Luigi Bertino, Presidente della Sezione di Savona Gian Mario Gervasoni, Capogruppo di Varazze G.B. Marenco, sindaco Giovanni Delfino, Assessori Angelo Patanè, Gianantonio Cerruti, Giacomo Rolletti, Mariangela Calcagno, rappresenti dell’Associazione Bersaglieri e delle Autorità Militari, Carabinieri e Polizia Municipale.
Alle ore 8.30 con l’ammassamento e l’alzabandiera è iniziato il 21° Raduno del glorioso Gruppo Artiglieria Pinerolo, proseguito con la sfilata lungo il centro cittadino con bandiere, gagliardetti, stendardi e, per commemorare la chiusura dei festeggiamenti del 150° anno dell’Unità d’Italia, un lunghissimo Tricolore, di oltre 50 mt., portato a mano da alcune decine di Alpini che lo alzavano e abbassavano creando uno spettacolare effetto onda.
Apprezzata dagli spettatori presenti ai lati di vie, carruggi e piazze, la presenza della “Fanfara Alpina Monte Beigua”, che ha accompagnato i partecipanti fino al molo intitolato a Gerolamo Delfino, eroe del Galilea, dove è stato consegnato un mazzo di fiori a Caterina, figlia del Comandante, e posta una corona d’alloro al monumento ai caduti del Mare, prima di proseguire fino a Piazza De Andrè e, tornando indietro attraverso il carruggio interno, giungere in Piazza S. Ambrogio, per porre una seconda corona al monumento ai caduti di tutte le guerre, prima di assistere alla messa celebrata da Don Doglio.
Dopo la messa e i discorsi commemorativi, con i dovuti ringraziamenti a quanti hanno reso possibile l’avvenimento, con il loro impegno o venendo anche da tanto lontano fino a Varazze, al richiamo del Vicepresidente Bertino, Artiglieri e Alpini presenti nella Piazza si sono ordinatamente “ammassati” sul lato Nord, di fronte all’Oratorio di S. Giuseppe e della SS Trinità, per la cerimonia della foto di gruppo.
Infine, dopo i saluti a quanti sono venuti ad assistere alla cerimonia e rendere omaggio al reduce Antonio Parodi, classe 1914, che anche in questa occasione ha voluto essere presente, dall’inizio alla fine, tutti gli Artiglieri con i loro accompagnatori, ospiti e amici, si sono trasferiti nella mensa della scuola “G. Massone” per il previsto “Pranzo Alpino”, curato dallo chef Renato Grasso del ristorante Santa Caterina di Varazze che, avendo potuto contare su una folta schiera di valide collaboratrici e capaci aiutanti, ha preparato un menù di qualità superiore ed assicurato un servizio impeccabile.
Da segnalare, inoltre, che sabato pomeriggio 17 marzo, in preparazione del “Raduno”, il “Coro La Roca” di Cavour e il “Coro Alpino Monte Greppino” di Varazze”, hanno tenuto un concerto presso un’affollata sala nella discoteca La Kascia, gentilmente messa a disposizione dalla proprietà. E’ poi seguita una simpatica e divertente serata conviviale presso l’accogliente sede ANA che, nonostante la notevole capienza del locale principale (circa un centinaio di persone), ha dovuto aprire e preparare anche la saletta secondaria normalmente destinata ai coristi.
Grazie Alpini per aver onorato ancora una volta Varazze con la Vostra presenza. Viva gli Alpini! Viva L’Italia!
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