Roma. Consegnata all’Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli la medaglia celebrativa di Lanzerotto Malocello

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Varazze, 24.09.2014.                              Home page

Consegnata all’Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli la medaglia celebrativa di Lanzerotto Malocello

Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, ha ricevuto, nel pomeriggio di ieri, la medaglia Ufficiale commemorativa del VII centenario della scoperta di Lanzarote e delle Isole Canarie da parte del navigatore varazzino Lanzarotto Malocello.

La Cerimonia di consegna si è svolta presso Palazzo Caprara, dove il Capo di SMD ha ricevuto una delegazione di rappresentanti del Comitato Promotore per le Celebrazioni e il suo Presidente Avv. Alfonso Licata, che nel suo intervento ha ripercorso brevemente la storia del navigatore ligure ricordando che egli intraprese il viaggio per mare a fini esplorativi e di pace, non di belligeranza ne di conquista. Una scoperta che segna la nascita dell’epoca moderna e diede il via alle future scoperte di altri coraggiosi esploratori italiani.

Il riconoscimento testimonia l’impegno dello Stato Maggiore della Difesa per aver sostenuto il progetto celebrativo internazionale attraverso la pubblicazione del volume dal titolo “Lanzarotto Malocello, dall’Italia alle Canarie“, scritto dall’Avvocato Alfonso Licata ed edito dalla Commissione Italiana di Storia Militare. Un volume che presto sarà anche tradotto in lingua spagnola a cura delle Autorità delle Isole Canarie, dopo il successo ottenuto nel corso delle numerose manifestazioni tenutesi in Italia ed Europa.

Il Capo di SMD, nel ringraziare il Comitato Promotore, ha dichiarato “sono onorato di questa iniziativa che esalta lo spirito che da sempre anima ogni marinaio: quello di allargare i propri orizzonti e conoscere altri popoli. Un impegno che i nostri marinai, uomini e donne, onorano ogni giorno in molte parti del mondo aiutando chi si trova in difficoltà come le recenti operazioni nel Mediterraneo testimoniano.” L’Ammiraglio Binelli ha concluso sottolineando che “riscoprire pagine buie o oscurate della nostra storia è fondamentale per poter scrivere il nostro futuro”.

Lanzarotto Malocello è stato un mercante, navigatore ed esploratore italiano del XIII secolo, originario della Repubblica di Genova. A lui è attribuita la scoperta delle Isole Canarie da cui Lanzarote prende il nome. Nel 1930 la Marina Militare Italiana diede il nome di Lanzarotto Malocello ad un esploratore leggero della classe Navigatori (divenuto poi cacciatorpediniere) che accompagnò il Generale Italo Balbo nella epica Trasvolata atlantica in Brasile; al ritorno in Patria la Nave Malocello fece scalo proprio nelle Isole Canarie, accolto dalla popolazione locale con grandi festeggiamenti, a conferma degli storici legami con le prime navigazioni italiane oltre le Colonne d’Ercole.

Intervento dell’Avv. Alfonso Licata per l’incontro del 24.09.2014 con il Capo di SMD Amm. Luigi Binelli Mantelli.

Nella mia veste di presidente del Comitato promotore per le celebrazioni del VII centenario della scoperta di Lanzarote e delle Isole Canarie da parte del navigatore ligure Lanzarotto Malocello desidero ringraziare, a nome del Comitato tutto, il Sig.Capo di Stato Maggiore della Difesa Ammiraglio di squadra  Binelli Mantelli per aver voluto accogliere l’istanza avanzata dal nostro Comitato promotore  accettando di organizzare questo incontro in occasione delle attività celebrative che perdurano e proseguiranno anche nel corso del prossimo anno 2015.

Porto il saluto delle Autorità di Lanzarote e in particolare del Deputato nazionale ivi eletto Francisco Cabrera Garcia, del Presidente del Cabildo di Lanzarote Pedro San Gines e dell’Assessore al Patrimonio Historico Juan Antonio de La Hoz Gonzales.

L’ incontro odierno ha per noi un significato simbolico ben preciso e vuole sottolineare l’importante sostegno dato al nostro Comitato da parte del Ministero della Difesa e nello specifico della CISM, per aver editato il libro “Lanzarotto Malocello, dall’Italia alle Canarie”, che è stato presentato al Salone internazionale del Libro a Torino nel mese di maggio 2012 e nelle più importanti sedi istituzionali tra cui, solo per citarne alcune, la Camera dei Deputati, il Senato della Repubblica, il Parlamento Europeo, l’Ambasciata d’Italia a Madrid e ha ottenuto un lusinghiero successo, al di là di ogni aspettativa.

Il volume, che certamente ha favorito nel tessuto sociale una maggiore conoscenza della storica impresa della riscoperta delle Isole Canarie, sta per essere tradotto e ristampato in lingua spagnola a cura del Cabildo di Lanzarote (Governo insulare) e sarà presentato e diffuso nell’Arcipelago canario nonché, con il supporto di altre Istituzioni spagnole,locali e nazionali, anche  nella penisola iberica.

L’impresa di Lanzarotto Malocello rappresenta per gli storici un momento importantissimo, egli intraprese il viaggio per mare a fini esplorativi e di pace, non di belligeranza né di conquista.

La scoperta di una nuova terra oltre lo stretto di Gibilterra, considerato all’epoca un confine invalicabile per l’uomo, segna la nascita dell’epoca moderna, con l’avvento delle esplorazioni che portarono alla costruzione degli imperi europei e, soprattutto, l’inizio della storia dell’arcipelago delle Canarie.

Per dirla con il Caddeo, la scoperta del navigatore ligure è considerata dagli studiosi, a pieno titolo, di valore equivalente al viaggio asiatico di Marco Polo, al raggiungimento delle Indie di Vasco de Gama e alla scoperta dell’America di Cristoforo Colombo.

Fu nel 1312, che l’ intrepido capitano e armatore ligure, Lanzarotto Malocello, partì da Genova sulle tracce dei fratelli Vivaldi con l’obiettivo di saperne di più sulla loro sorte e, al contempo, di scoprire nuove rotte e aprire nuovi commerci per la Repubblica di Genova.

Durante l’impresa, Lanzarotto Malocello giunse in un’isola sconosciuta, situata nella parte settentrionale dell’arcipelago delle isole Canarie, e a questa isola Malocello diede il suo nome denominandola isola di Lanzarota (oggi Lanzarote) e, a presidio del proprio dominio e di quello della Repubblica di Genova, vi costruì un castello.

Il nome di Lanzarotto Malocello e la bandiera genovese, stesa sull’immagine dell’isola in segno di jus di primo scoprimento, da allora in poi vennero ripetuti su tutti i documenti cartografici che si susseguirono, simbolo incontestabile della italianità della scoperta.

Lanzarotto Malocello, nonostante la scarsezza di notizie e le grandi incertezze che riguardano i tempi, i modi e gli scopi della sua impresa, resta comunque uno dei grandi navigatori italiani nella lunga storia delle esplorazioni e, senza alcun dubbio , può considerarsi il pioniere delle navigazioni atlantiche, precursore di Cristoforo Colombo.

Il suo viaggio e la sua epica impresa, culminata nella scoperta delle Canarie, ha soprattutto  il merito di aver infranto il mito delle Colonne d’Ercole che, fino a quel momento, erano ritenute il limite invalicabile oltre cui non era consentito andare, aprendo così la via alle future scoperte geografiche ad opera di altri coraggiosi esploratori italiani.

Da ciò possiamo trarre una inequivoca conclusione: la scoperta dell’arcipelago canario da parte di Lanzarotto Malocello, considerato a torto fino ad oggi uno dei minori nel campo delle navigazioni, segna la fine del basso medioevo e l’inizio dell’età moderna inaugurando il processo di scoperta del Nuovo Mondo. Pertanto l’inizio della Età moderna deve farsi decorrere non dal 1492 (data dalla scoperta dell’America) ma deve essere fatta risalire al 1312 data della scoperta delle isole Canarie (che furono il trampolino di lancio per tutte le posteriori scoperte geografiche).

E’ ora, quindi, di riscrivere un capitolo di storia retrodatando di 180 anni l’inizio dell’Età Moderna e di inserire nei testi scolastici italiani questo evento fondamentale della storia delle esplorazioni.

Voglio qui ricordare che la Regia Marina Militare Italiana diede il nome di Lanzarotto Malocello ad un esploratore leggero della classe “Navigatori”, costruito nei Cantieri Ansaldo di Sestri ,che successivamente divenne cacciatorpediniere. L’esploratore Malocello ricevette la bandiera di combattimento (fornita proprio dal Comune di Varazze) a Genova l’8 dicembre 1931.

Il Malocello, che aveva accompagnato il generale Italo Balbo nella epica Trasvolata atlantica in Brasile insieme ad altri Esploratori, al ritorno in Patria fece scalo proprio nelle Isole Canarie, accolto dalla popolazione locale con grandi festeggiamenti.

Le unità navali di scorta toccarono le acque dei porti canari sottolineando,ancora una volta,con la presenza di tre navi che evocavano i nomi di navigatori italiani,tra cui il Malocello, i legami storici con le prime navigazioni italiane oltre le Colonne d’Ercole. Affondato il 24 marzo 1943, venne ufficialmente radiato dai ruoli del Naviglio militare nel 1946.

In considerazione di quanto appena detto,oggi, in occasione di questo incontro con la S.V. voglio propiziamente  ribadire , al suo cospetto, l’istanza di re- intitolare al navigatore Lanzarotto Malocello   una  unità navale della Marina Militare italiana confidando di poter inserire quanto prima l’evento nel calendario delle manifestazioni celebrative in corso di programmazione da parte del nostro Comitato promotore.

Ed è con orgoglio, quindi, che a nome del Comitato Promotore,consegno all’Amm. Luigi Binelli Mantelli la medaglia celebrativa ufficiale del VII centenario della scoperta di Lanzarote e delle Isole Canarie ad opera del varazzino Lanzarotto Malocello realizzata dalla Scuola dell’Arte della Medaglia dell’Istituto Poligrafico e Zecca  dello Stato , coniata in 250 esemplari.

Roma.24 settembre 2014.  (Avv. Alfonso Licata)

Fonte: Comitato Lanzarotto Malocello

Questo articolo è stato pubblicato il 24 Set 2014 alle 15:45 ed è archiviato nelle categorie - Lanzarotto Malocello, Attualità, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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