Varazze. Commemorazione dei defunti presso il Cimitero Monumentale
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Varazze, 3.11.2014. Home page
Commemorazione dei defunti presso il Cimitero Monumentale di Varazze
Domenica 2 novembre alle ore 11 presso il Cimitero di Varazze, nella “Giornata di Commemorazione dei Defunti”, una delegazione dell’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Avv. Alessandro Bozzano, ha deposto una corona alla croce monumentale in memoria di tutti i defunti e, con l’occasione ha accolto e salutato l’ingresso del “Gruppo Scout Varazze I°”, il quale, assieme al “Gruppo Adulti” ed a tutte le rappresentanze delle associazioni dell’Oratorio Don Bosco, si apprestava a portare il proprio saluto e preghiera alle tombe dei sacerdoti salesiani e dei capi scout, che per tanti anni vi dedicarono il loro servizio.
La delegazione guidata dal Sindaco, di rientro dalla visita e deposizione floreale ai cimiteri frazionali di Pero, Alpicella, Faje e Casanova, era composta dagli Assessori Laura Manna, Mariangela Calcagno e Luigi Pierfederici, dai Consiglieri Ambra Buschiazzo, Giovanna Oliveri, Valentina Ciarlo, Ambrogio Giusto, Emilio Patrone e Paolo Bassafontana, dal Comandante della Polizia Municipale Stefano Carattino, dal Luogotenente Comandante della Stazione Carabinieri Paolo Moscatelli, dal Comandante del Locale Uff. Marittimo Domenico Errante, dal locale rappresentante dell’Associazione Nazionale Bersaglieri Leandro Cappiello ed altre personalità e comuni cittadini, con i quali ci scusiamo per non aver e fatto in tempo ad annotare il loro nome sul nostro taccuino.
Toccante la sosta presso la tomba dell’Ing. Carlo Nocelli, fondatore del gruppo, dove Piero Spotorno, uno dei primissimi scout del 1945, ha ricordato alcuni momenti degli anni della fondazione: “L’ingegnere, insegnante presso il collegio Don Bosco, al termine della lezione ci comunicò che nel pomeriggio, chi avesse avuto piacere, poteva ritrovarsi in Oratorio per l’avvio di una nuova attività giovanile: gli scout. Molti ragazzi presero parte a quell’incontro, ricordo Gastone Fagnani, Masito Craviotto e molti altri. Ebbe così inizio questa meravigliosa avventura che vide nel coraggio del fondatore uno degli elementi determinanti.”
Piero ha proseguito raccontando l’avventura dei primi campi “con pentole ricavate da modifiche dei serbatoi supplementari sganciati dagli aerei alleati e tende ‘Bucciantini’, pesanti come una cattedrale, recuperate dalle dotazioni lasciate dall’esercito americano.”
Un momento di grande aggregazione ed a tratti commovente, come ha sottolineato il Sindaco nel complimentarsi con Piero per le belle parole scelte a ricordo della figura e dell’opera dell’Ing. Carlo Nocelli, ma anche dell’importanza di una sentita e corale partecipazione a questa ricorrenza ed a tutte le altre alla quale la nostra comunità è chiama ad adempiere, specialmente in momenti di crisi come quello che attualmente stiamo vivendo.
Al termine, una preghiera cantata per tutti i capi scout che sono tornati alla casa del Padre e un fiore lasciato sulle tombe che ne erano prive, ha unito giovani ed anziani del gruppo.
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