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Varazze, 6.04.2015.                                      Home page

Gli strascichi della Milano-Sanremo d’epoca 2015

Breve lettera aperta di Carlo Delfino (scrittore e storico del ciclismo). Passati alcuni giorni dalla Milano-Sanremo d’epoca, credo di poter esprimere il mio pensiero e le mie considerazioni dato che ho personalmente organizzato le edizioni rievocative nel 2012 e 2013.

Varazze (SV) 25 marzo 2015. Quest’anno il movimento velocipedistico si è diviso, per motivi che non vado a sindacare ma, che pur futili e inconsistenti, possono anche essere leciti, in tre manifestazioni, nell’ordine: Gran Corsa di Primavera organizzata da Associazione Sportiva Dilettantistica Bassano del Grappa (VI) (tre tappe da Milano); la Classicissima d’Epoca degli eroici-Memorial Girardengo organizzata da Gesco Alassio (SV) (soluzione unica partenza da Conca Fallata-Milano; la Classicissima d’Epoca Memorial Girardengo 3° edizione, sempre organizzata da Gesco Alassio (due tappe da Novi Ligure).

Comincio col dire che, pur pressato da impegni di lavoro, ho collaborato (quando interpellato e richiesto) con tutte e tre le realtà interessate dati i rapporti di vecchia e consolidata amicizia con alcuni membri organizzatori. Posso inoltre affermare che ho seguito più o meno direttamente su strada l’evolversi dei tre eventi e mi complimento per la gestione della corsa e la raggiunta notevole visibilità. Ho saputo però anche, che pochi giorni prima del via, da parte di un gruppo c’era stata la proposta molto sensata di convolare ad un unico arrivo a Sanremo, data la comune matrice culturale e l’amicizia di molti dei partecipanti, proposta in pratica respinta al mittente con una missiva “irricevibile”.
Mi sembra assurdo che si vengano a creare dei contrasti nel mondo dei ciclostorici, contrasti che sorgono soprattutto quando vengono a prevalere personalismi e “diktat”. Il mio invito è quindi quello, dopo i dovuti chiarimenti, di stemperare le polemiche e stringere i cinghietti per continuare la pedalata nella nostra passione.

Ed ecco l’articolo pubblicato su “Il Giornalino” di Varazze del mese di aprile con servizio fotografico.

Tre gruppi di ciclisti veterani si sono cimentati sulle strade della MI-Sanremo. Varazze: omaggio alla stele di Coppi.

Per il terzo anno consecutivo la “Classicissima d’Epoca” Memorial Girardengo, organizzata da GE.S.CO. Srl Alassio ha aperto il calendario delle ciclostoriche italiane, con la possibilità di partecipare e percorrere le strade della Milano Sanremo per tutte le biciclette costruite prima del 1987, come da regolamento del giro d’Italia d’epoca. I partecipanti sono partiti in due gruppi separati: biciclette ante anni 30 (senza cambio) e post anni 30. Il primo gruppo è partito sabato 21: 1° tappa Novi Ligure-Alassio; seconda tappa domenica 22, Alassio-Sanremo, senza sosta a Varazze.

Il secondo gruppo, composto da 16 campionissimi, è partito domenica 22 a mezzanotte da Conca Fallata con biciclette anni Venti e circa 300 km da percorrere tutti d’un fiato. Prima edizione a tratta unica con la partecipazione di Mirko Celestino, già ciclista professionista, vincitore di due Milano Torino e con nelle gambe ben undici edizioni della Milano Sanremo.

Terzo ed ultimo gruppo quello della “Gran Corsa di Primavera da Milano a Sanremo”, che si è tenuta il 20, 21 e 22 marzo. Sono partiti venerdì 20 marzo da Milano con biciclette ante 1930 e raggiunto Tortona, passando per luoghi entrati nella leggenda del ciclismo, concludendo così il primo giorno con 2 ristori lungo il percorso.

Sabato 21 marzo i 54 temerari hanno affrontato il mitico “Passo del Turchino” e la discesa verso Voltri, raggiungendo così Varazze dove, presso l’accogliente dehor del Kursaal Margherita, sono stati accolti dall’Assessore allo Sport Luigi Pierfederici e dagli amici varazzini e, dopo essersi rifocillati, breve sosta al monumento dedicato a Fausto Coppi, posto nei giardini di Viale Paolo Cappa, sul lungomare varazzino, proprio di fronte all’Albergo Ristorante “Genovese”, dove il “Campionissimo” soggiornava durante i suoi allenamenti invernali.

Tra i partecipanti alla “Gran Corsa” anche un ex professionista che di Milano-Sanremo ne ha disputate 15, con un palmares di tutto rispetto: 3 Giri del Lazio, Parigi-Bruxelles, Giro di Lombardia, Rochester International Classic, Coppa Sabatini, Campionato Italiano, Coppa Agostoni, Parigi-Roubaix, Giro del Piemonte, Parigi-Tours e Giro delle Fiandre. Stiamo parlando di Andrea Tafi, che ha aderito con grande entusiasmo con indosso la “Maglia Tricolore di Campione d’Italia”, in sella ad una bicicletta francese Wonder St. Etienne del 1926, uno spettacolo nello spettacolo!

Dopo l’omaggio a “l’Airone” e la foto di gruppo intorno al monumento, calorosi saluti e tutti in sella per raggiungere Finale Ligure, ultima località di questo secondo giorno. Domenica 22 marzo, infine, il grande giorno: l’arrivo a Sanremo!

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Pubblicato da Paolo Colombo L’ovetto di Colombo Tivù il 21 mar 2015. E’ partita pochi minuti prima della mezzanotte dall’Osteria della Conca Fallata la Milano Sanremo Storica. Un’avventura che durerà almeno 15 ore per i 20 temerari ciclisti, tra cui l’ex professionista Mirko Celestino.

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