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Varazze, 9.07.2015.                                   Home page

Giro Rosa 2015: 7° tappa Arenzano-Loano con “Km 0” fissato a Varazze in Via Torino

L’arrivo delle cicliste a Varazze è previsto per venerdì 10 luglio intorno alle ore 11.55 e la partenza da via Torino (Distributore ENI) alle 12,15.

Il Giro Rosa, nato nel 1988, è la vetrina più importante del panorama mondiale ciclistico femminile e nelle precedenti edizioni ci sono state giornate con un pubblico numerosissimo e grande seguito televisivo. L’organizzazione capitanata dal Direttore Giuseppe Rivolta, è gestita in modo impeccabile dalla società 4Erre.

Il Giro Rosa 2015, in programma dal 3 al 12 luglio, è composto da un cronoprologo, otto tappe in linea e una cronometro individuale. Partito da Lubiana (Slovenia), si concluderà a San Domenico di Varzo, in Piemonte.

La 7° tappa, Arenzano (GE) – Loano (SV), della 26° edizione del Giro Rosa, in programma venerdì 10 luglio, coinvolge la città di Varazze  e non solo per le cicliste che  vi transitano, ma bensì perché gli 11,6 Km da Arenzano a Varazze sono considerati di trasferimento e la partenza (Km 0, come viene definito) è fissata in via Torino (Distributore ENI).

Nulla a che vedere con l’esperienza fatta il 4 luglio del 2013 quando la partenza fu fissata a Marina di Varazze, con la ventinovenne del Colorado, Mara Abbott, protagonista di una strepitosa azione sulla dura e selettiva salita del Beigua.

Arenzano a Varazze: principali vie di transito.

Arenzano: ritrovo alle ore 11.50 in Piazza Salvador Allende. Inizio trasferimento di Km. 11,6: Piazza Vecchia Ferrovia, attraversamento SS 1 Aurelia, Lungomare F. De Andrè, Inizio 1° tratto pista ciclabile, serie di gallerie da mt. 100 a mt 400, tratto su SS1 Aurelia.
Cogoleto: SS1 Aurelia Levante, Lungomare S. Maria, Via C. Colombo, SS 1 Aurelia di Ponente.
Varazze: Inizio 2° Tratto pista ciclabile, serie di gallerie da mt. 50 a mt. 300, SS 1 Aurelia, Vie: Marconi, S. Caterina, Corso C. Colombo, Via Torino. Fine Trasferimento.

Nella foto allegata, le cinque ragazze dell’ASD Danzastudio Varazze che sono state invitate in Regione Liguria, alla presentazione ufficiale del Giro d’Italia Internazionale Femminile 2015, ad affiancare le campionesse presenti con indosso le maglie ufficiali del “Giro Rosa”, accompagnate da Giovanna Badano e Carlo Delfino. (Per approfondire … )

Presentazione della 7° tappa a cura del Dr. Carlo Delfino.

Se qualcuno si domanda come si declina Naso di Gatto al femminile sarà presto  accontentato. Nel Giro Rosa 2015 la difficile salita che caratterizzò la tappa di Savona sarà riproposta per le gentili signorine. E sono convinto che le atlete non sfigureranno, anzi, conoscendo il loro piglio combattivo, certamente ci sarà una grande battaglia sulle rampe che da Santuario portano a Montenotte, località che fu  teatro di una ben più cruda battaglia napoleonica.

Ma andiamo con ordine. Dopo la grande abbuffata di Liguria del 98° Giro d’Italia, il 10 Luglio 2015 è prevista una simpatica rifinitura; infatti la settima tappa del GiroRosa vedrà in scena la Arenzano Loano. Qualcuno dirà: bene, le ragazze faranno passerella in Riviera e magari troveranno il tempo per abbronzarsi sfiorando il mare e le spiagge affollate. Niente di tutto questo. La Arenzano Loano diventerà una tappa dura in grado di segnare la classifica perché il “patron” Giuseppe Rivolta, in accordo con gli organizzatori locali, ha pensato  bene di raggiungere la città di Loano non per la comoda litoranea Via Aurelia, ma attraverso le 10.000 curve dell’entroterra savonese.

Arenzano darà il via intorno a mezzogiorno e sulla ciclabile più bella d’Italia si raggiungerà in trasferimento Varazze dove sarà posto il chilometro “0”. Attraversamento di Savona, Santuario, Naso di Gatto GPM di 1° categoria e Altare (seguendo le strade del Giro 2014). Da qui si prosegue per Mallare (TV a premi), Colla Baltera (Bresca) e “Tre Croci” sotto il Melogno dove sarà posto il secondo GPM. A finire, discesa su Finale Ligure e arrivo a Loano in zona Porto. 92 chilometri impegnativi e che le ragazze porteranno a termine in poco meno di tre ore.

Tecnicamente è una frazione per atlete complete e strutturalmente solide, e tra queste non dovrebbe mancare la maglia rosa finale. La previsione A indica il punto decisivo sul Naso di Gatto dove potrebbe avvantaggiarsi un gruppetto con tutte le migliori le quali verosimilmente andranno all’arrivo. Piano B: una fuga senza atlete di classifica e con le squadre più forti a controllare. Dicevamo che si tratta di una frazione equilibrata dove non eccelle la scalatrice, né la fondista e neppure la velocista: semmai chi va bene in discesa e non usa tanto i freni può avvantaggiarsi nella lunga e veloce picchiata giù dal Melogno trovandosi poi nel finale, se ha ancora benzina a sufficienza,  con quei pochi secondi di vantaggio che potrebbero acconsentire un arrivo solitario o di gruppetto.

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