Savona. Dedicate a Teresa Marsupino le “Vetrine d’Artista” di maggio

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Varazze, 9.05.2016.                   Home page

Teresa-Marsupino-Saggezza-indiana.2015.acquerello-su-cartaDedicate a Teresa Marsupino le “Vetrine d’Artista” di maggio a Savona

Le “Vetrine d’Artista” del mese di maggio 2016, curate dall’Associazione Culturale “R. Aiolfi” e allestite in corso Italia, presso la sede della Cassa di Risparmio di Savona, Gruppo Carige, sono un omaggio alla creatività di Teresa Marsupino.

La mostra, inaugurata il 3 maggio, resterà visitabile fino al 3 giugno 2016.

Fruizione libera.

Continua così la fortunata esperienza delle “Vetrine d’Artista”, collocate nel pieno centro di Savona, grazie alla formula di alternare presenze di voci nuove o relativamente nuove nel panorama attuale dell’arte contemporanea, con una serie di “omaggi” ad Artisti scomparsi che hanno avuto, comunque, un legame con questo Territorio. Curatrice dell’esposizione la Dr.ssa Silvia Bottaro, critico d’arte e presidente Associazione culturale “R. Aiolfi”, che mese dopo mese ne cura la realizzazione.

Motivazione

La terra monregalese è così vicina, non solo geograficamente, a Savona ed alla ceramica albissolese, tanto che molte artiste nate con il dipingere la ceramica, come nel caso di Teresa Marsupino (allieva di Arnaldo Colombatto e di Andrea Contri), hanno poi vagliato altri territori creativi come la tecnica dell’acquerello, scoprendone i segreti, le difficoltà, la poesia. Così la Marsupino frequenta il gruppo di amiche presso la Saletta d’Arte Bar Lurisia a Mondovì dove incontra, tra gli altri, i maestri Billò e Andreoli e si appassiona ad apprendere con tenacia e dedizione come usare l’acqua, la sua trasparenza, la sua difficoltà nel restare tesa sulla carta. Nascono opere con segni precisi, quasi calligrafici, pieni di poesia, di luminosità dove la lievità della materia usata – l’acqua – diventa certezza grazie alla creatività della Marsupino. Così le nevicate si accendono di intensità, i cieli sono quasi smaltati nella loro leggerezza impalpabile ma vera. Disegna, con capacità tecnica raffinata ma decisa, una geografia poetica, tra cielo e terra dialogante con la contemporaneità, tra sogno e realtà e sensibile umanità.
La sua tavolozza è intensa, precisa, senza pentimenti così come il disegno che, via via, nasce libero dal cuore e dalla mente dell’Artista. I soggetti sono diversificati: dalla fatica del lavoro quotidiano, ad alcuni temi religiosi (la Sacra Famiglia), alle donne di etnie diverse belle come antiche regine, al mare, agli animali (i cavalli, i rapaci) mettendo in luce, così, la ricchezza del suo bagaglio di curiosità, di interessi vagliati con particolare sensibilità tecnica, compositiva. (Silvia Bottaro)

Fonte: Associazione “R. Aiolfi” no profit, Savona

Questo articolo è stato pubblicato il 09 Mag 2016 alle 10:16 ed è archiviato nelle categorie Attualità, EVENTI E MOSTRE, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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