Risultati delle elezioni provinciali di domenica 8 gennaio 2017 a Savona

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Varazze, 11.01.2017.                           Home page

Risultati delle elezioni provinciali di domenica 8 gennaio 2017 a Savona

Savona – Elezioni Provinciali dell’8 gennaio 2017 – Risultati del voto.

Seggi assegnati:
. Savona – Uniti per la Provincia, voti ponderati 21074, seggi 3;
. Cambiamo la Provincia, voti ponderati 39733, seggi 5;
. Il levante per la Provincia, voti ponderati 16 300, seggi 2.

Clicca … qui … per prendere visione dei voti di lista delle elezioni provinciali di domenica 8 gennaio 2017.

Di seguito i commenti ai risultati elettorali da parte di:
. Arch. Gianantonio Cerruti, Capogruppo Consiliare di “Amo Varazze”;
. Sindaco di Varazze, Avv. Alessandro Bozzano;
. Angelo Vaccarezza, Capogruppo di Forza Italia in Regione Liguria.

Comunicato stampa dell’Arch. Gianantonio Cerruti, Capogruppo Consiliare di “Amo Varazze”, pubblicato da “IVG” il 10 gennaio.

«Provinciali, Cerruti all’attacco: “Varazze fuori dalla Provincia: sindaco colpevole.”
“Guardando ai risultati delle elezioni provinciali emerge un dato netto e preoccupante: Varazze, primo comune del levante savonese per numero di abitanti e importanza, rimane fuori dal consiglio provinciale. Temiamo ora che l’ente provincia si allontani ulteriormente dalle istanze dei varazzini, in quanto non più rappresentati nel consiglio provinciale, con inevitabili ripercussioni sul nostro territorio, già poco considerato in questi ultimi anni”. Lo afferma Gianantonio Cerruti, capogruppo consiliare di “Amo Varazze”, che commenta l’esito delle elezioni provinciali che hanno visto l’esclusione tra gli eletti del sindaco Alessandro Bozzano.
“La mancata elezione di un varazzino in provincia è il frutto della strategia “suicida” del sindaco Napoleone-Bozzano, sempre più rinchiuso nella propria maggioranza, incapace ad instaurare un dialogo costruttivo con l’opposizione per il bene comune del territorio varazzino”.
“Dall’analisi dei dati emerge chiaramente che i voti in consiglio comunale c’erano, sarebbe bastato un solo voto della minoranza per ottenere il seggio mancante ed avere un consigliere provinciale in rappresentanza del territorio varazzino. E’ altrettanto chiaro che negli altri comuni come Albisola Superiore e Celle, con sindaci probabilmente più lungimiranti e meno presuntuosi, si è fatto squadra per ottenere il risultato ed essere rappresentati”.
“Invece a Varazze si va avanti a colpi di maggioranza ed arroganza, con il risultato che la città è sempre più divisa e isolata, ed il territorio rischia di essere abbandonato a se stesso” conclude Cerruti.»

Comunicato stampa del Sindaco di Varazze, Avv. Alessandro Bozzano dell’11 gennaio.

«Il Sindaco di Varazze replica al Consigliere Cerruti.
“Grande risultato della lista “Il levante per la Provincia di Savona” alle elezioni tenutesi lo scorso 8 gennaio.
Nel caso in cui non fosse stata formata, afferma il Sindaco di Varazze Alessandro Bozzano, avrebbe sicuramente consentito di cambiare gli assetti provinciali senza occuparsi di un territorio, il levante, oggi rappresentato, ma sbilanciando gli esiti su Savona e il ponente.
Il nostro territorio è senza dubbio ben rappresentato da Sindaci e Consiglieri validi, capaci e seri che ben sapranno portare a termine il programma su cui io e la mia maggioranza abbiamo contribuito in maniera fondamentale.
Tale aggregazione sarà fondamentale per portare avanti le istanze di tutela del bacino nostro e con esso dell’ospedale San Paolo di Savona che deve essere mantenuto e non depotenziato”.
“Il Consigliere di minoranza Cerruti, la cui lista è arrivata ultima alle elezioni comunali del 2014, prosegue Bozzano, ancora una volta dimostra che il mondo politico proprio non è il suo. Infatti se avesse creduto nella lista di territorio, e quindi diversa da quella partitica, non avrebbe esitato a contattare i Sindaci che l’hanno formata e comunque avrebbe potuto votarla senza riserve.
La verità è che il buon Cerruti non credendo nella lista e nei suoi programmi ha preferito votare rappresentanti di altri comuni.
Non abbiamo ritenuto di fare accordi di alcun tipo con il Consigliere Cerruti in quanto proprio le caratteristiche dei suoi programmi e i risultati del suo precedente operato sono davvero distanti dai nostri i quali partono dal territorio come elemento imprescindibile ed irrinunciabile per ogni e qualsiasi ragionamento programmatico. Bene dunque ha fatto ad esprimere preferenze per altri.
Gli accordi si fanno non sui numeri, che poco importano, ma sugli obiettivi e i programmi. I nostri per nostra fortuna sono inconciliabili con quelli del Cerruti stesso. Ancora una volta Cerruti ha perso il treno del suo territorio”.»

Comunicato stampa di Angelo Vaccarezza, Capogruppo di Forza Italia in Regione Liguria.

«Vaccarezza: “Dalla parte della gente, sempre.
Dopo un’attenta lettura dei giornali di oggi ho ritenuto necessario fare alcune precisazioni sul risultato delle elezioni provinciali dell’8 gennaio e sul cambio di equilibrio politico che la vittoria del centrodestra ha portato Angelo Vaccarezza.”
Sono queste le parole del Capogruppo di Forza Italia, Angelo Vaccarezza dopo la tornata elettorale che ha segnato un cambio all’interno del consiglio provinciale savonese.
“L’immagine scelta per esprimere il mio pensiero non è scelta a caso: rappresenta  la Provincia che Eraldo, Luana, Luigi, Maurizio e Sergio si troveranno ad amministrare. Un ente a maggioranza relativa di Centrodestra con un presidente del Partito Democratico e questo proprio a causa del folle disegno dell’allora ministro Graziano Delrio, che in allora ha stabilito che si elegge ogni due anni il consiglio e ogni quattro il presidente. Quindi Monica Giuliano, eletta il 12 Ottobre del 2014, rimarrà  in carica per altri due anni.  Sicuramente se ci fosse stato in ballo anche un nuovo presidente il centrodestra avrebbe espresso una preferenza diversa. Sono state scritte alcune imprecisioni relativamente al disegno politico di questa nuova provincia: sicuramente, nel rispetto dei 298mila cittadini, non ‘forzeremo la mano’ per avere incarichi o ‘poltrone’ varie per mantenere un posto. Quando io parlo di cambio di passo non mi riferisco certo alla mai esistita intenzione di stringere alcun accordo con il Partito Democratico; non nascerà alcuna coalizione, nessuna alleanza, nessun assurdo ‘inciucio’ con un partito così lontano da noi sia nell’interpretazione della politica che delle modalità di gestione di un ente ed è in quest’ottica che abbiamo intenzione di governare. Fra le cose che noi intendiamo cambiare, in primis c’è il rapporto con i territori che deve essere più stretto, soprattutto con l’entroterra, che negli ultimi due anni maggiormente ha risentito della mancanza di contatto con l’ente di secondo grado che per primo avrebbe dovuto curarsene e non lo ha fatto. I nostri amministratori provinciali sanno di avere una responsabilità: essere disponibili sempre nei confronti della gente, il nostro interesse è esclusivamente legato alla tutela, allo sviluppo e alla difesa del territorio provincia e non della Provincia Ente.  La Presidente Monica Giuliano in questo, altro non potrà fare se non essere d’accordo e seguirci. La Regione Liguria ha dimostrato in questo ultimo anno e mezzo, da quando Giovanni Toti è il nuovo Governatore, un’attenzione eccezionale per il territorio savonese: dallo stanziamento extra per i Comuni colpiti dall’alluvione, alle risorse rese disponibili per la riqualificazione degli impianti sportivi di cui beneficiano molti comuni per un totale di 375 mila euro e sono solo le ultime due di una serie di iniziative sviluppate e realizzate. Il nuovo ente dovrà essere il naturale tramite fra Regione e Comuni  per dare il massimo risultato nell’interesse della gente: su questa base noi possiamo ragionare, ma su qualsiasi altra base, decliniamo l’invito della presidente, che tale è e tale resterà. Sono convinto che accoglierà volentieri il nostro appello.»

Questo articolo è stato pubblicato il 11 Gen 2017 alle 20:43 ed è archiviato nelle categorie Attualità, COMUNICATI E COMMENTI DEL DIRETTIVO, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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