Un libro in evidenza: Lavorare (da casa) stanca

PonentevazzinoNews
Varazze, 9.11.2020.                                 Home page

Un libro in evidenza: Lavorare (da casa) stanca

Lavorare (da casa) stanca“. Rischi e opportunità dello smart working, il libro di Nicola Zamperini edito da Castelvecchi che, in questo periodo di nuovo lockdown abbiamo deciso di segnalare, soprattutto a beneficio di chi vuole approfondire la conoscenza di un diverso modo di lavorare, quello a distanza, che apre interessanti prospettive per un’adozione più diffusa nel nostro Paese. Però, questa nuova metodologia di confrontarsi con il lavoro a distanza, fa emergere non poche problematiche, per le quali occorre un’attenta analisi da parte degli esperti del settore e delle competenti Pubbliche Autorità, per cercare di individuare azioni finalizzate a contenerle e possibili soluzioni.

Buona lettura!

Descrizione del libro

L’epidemia di Covid-19 ha portato in poche settimane un radicale cambiamento nel modo di lavorare di milioni di persone, che si stanno confrontando per la prima volta con il lavoro da remoto. Una soluzione capace di ridurre la congestione delle città e portare indiscutibili benefici ambientali, e per questo ci si figura che continueremo ad adottarla.

Tuttavia, il cosiddetto smart working pone questioni immediate sullo spazio e il tempo del lavoro, e sulle storture che potrebbero derivarne: su tutte, l’orario di ufficio che si dilata e insegue la perenne reperibilità, oltre alle tecnologie intrusive che monitorano le attività dei lavoratori – con il rischio che il nuovo luogo lavorativo digitale sia uno spazio di interazioni patologiche.

Zamperini parte dall’area del pianeta con il più alto tasso di innovazione, la Silicon Valley – che negli ultimi anni ha sconvolto i comportamenti individuali e relazionali delle nostre società – per analizzare le condizioni di chi ha lavorato da casa in realtà molto meno preparate.

Cosa va salvato in questa esperienza? Cosa abbandonato?

Nicola Zamperini è giornalista professionista e consulente di comunicazione digitale per aziende e istituzioni. Con Castelvecchi ha già pubblicato Manuale di disobbedienza digitale (2018).

Questo articolo è stato pubblicato il 09 Nov 2020 alle 20:38 ed è archiviato nelle categorie Attualità, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

Scrivi una risposta

Devi essere loggato per inserire un commento.