Varazze – La proposta di un gruppo di imprenditori varazzini potrebbe rimette in discussione il progetto sul recupero del retroporto

Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni“
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Varazze, 12.11.2008.

PonentevarazzinoNews

il-secoloxix-i-camper-ospitati-nel-campo-sportivo-ferro-di-varazze.jpgLa proposta di un gruppo di imprenditori varazzini potrebbe rimette in discussione il progetto sul recupero del retroporto

La notizia pubblicata da “Il Secolo XIX” di oggi, sulla proposta avanzata da un gruppo di imprenditori varazzini, per la realizzazione di un articolato e multifunzionale polo sportivo nel retroporto, potrebbe rimettere in discussione il progetto presentato dal Comune ai competenti uffici regionali, già  esaminato dalla commissione servizi referenti il 5 novembre scorso, con esito in linea di massima positivo, con alcune prescrizioni inerenti bonifiche e impatto paesaggistico ““ ambientale.

Questo comitato ha proprio in questi giorni chiesto all’Assessore Dr. Carlo Ruggeri, di riconsiderare alcune richieste a suo tempo avanzate e mai accettate, senza le quali riteniamo il necessario recupero urbano incompleto e destinato a moltiplicare gli attuali disagi, come presumibilmente avverrà  con l’insediamento di edilizia agevolata in località  Rio Cucco, oggi in avanzato stato di realizzazione, nonostante tutte le assicurazioni fornite dagli Amministratori e Tecnici Comunali.

Abbiamo ricevuto numerose richieste di chiarimento e anche un comunicato stampa dal PDL, che pubblichiamo in allegato in coda all’articolo del Decimonono, mentre confermiamo di essere anche noi in accordo con chi chiede la sospensione dell’iter burocratico iniziato, per poter avere il tempo di acquisire tutti gli elementi necessari a valutare attentamente le proposte avanzate.

Se realmente si possono avere più impianti sportivi di qualità , alloggi a prezzi controllati per i nostri giovani, un minore impatto paesaggistico e ambientale, servizi per i cittadini e contemporaneamente rivedere e ripensare la viabilità  da e per la stazione FS, le barriere architettoniche e riqualificare la piazza di ingresso per chi arriva a Varazze, è necessario e doveroso fermarsi, rimettere il progetto in discussione e verificare con la massima urgenza la fattibilità  delle proposte avanzate. Impensabile non farlo!

Da “Il Secolo XIX“ del 12/11/2008 – Varazze 80 retroporto.

“Varazze. Un polo sportivo, una cittadella imperniata su strutture tipo campus e centri polivalenti, “ripensati” o creati appositamente, per arricchire il futuro retroporto, cambiando il volto del mondo sportivo locale. A partire da nuovi campi da calcio, palestre, piscine e parcheggi. Il tutto contornato da aree verdi con spazi pubblici e aree giochi per bambini. Il permesso di costruire nuove case in cambio della realizzazione del polo sportivo, che cosଠsi autofinanzierebbe con i proventi dell’intervento immobiliare.

àˆ lo schema di massima, una bozza, del progetto, già  depositato lunedଠscorso in Comune, da un gruppo di imprenditori varazzini (che si sono riuniti sotto la sigla GIV, in maggior parte dirigenti della locale squadra di calcio, costretta ad emigrare nei centri vicini per le partite casalinghe) che hanno scritto una lettera al sindaco Antonio Ghigliazza. Opere che secondo le intenzioni della cordata locale che fa riferimento ai quadri societari del Varazze Calcio (presidente Anna Toso, vice Maurizio Mascia e Sergio D’Aliesio), prevedono una “cittadella” da allestire sulle ceneri del vetusto campo da calcio “Pino Ferro”.

Il progetto prevede la realizzazione di una moderna struttura con campo di calcio in erba sintetica, ma soprattutto un palazzetto dello sport polivalente, all’occorrenza da trasformare in expo per ospitare manifestazioni. Con l’aggiunta di una piscina coperta, oltre a parcheggi pubblici sempre coperti.

Entro l’anno, spiegano nella loro missiva i rappresentanti del “Giv” (Gruppo Imprenditori Varazze), verrà  depositato il piano di sostenibilità  architettonica. Infatti è intenzione della cordata di imprenditori presentare il progetto preliminare in un’assemblea pubblica con la cittadinanza.

Per finanziare l’imponente opera è stata indicata la possibilità  di ricorrere alla contemporanea costruzione di alloggi di edilizia abitativa e di parcheggi. «Per il finanziamento di tale intervento – spiega l’associazione di imprenditori varazzini – è prevista la realizzazione di alcuni interventi edilizi soprattutto in edilizia agevolata».

Il campo “Ferro” verrebbe sopraelevato, con la ricostruzione del manto in erba sintetica. Al di sotto, quindi sotto il livello stradale, verranno inseriti una palestra polifunzionale per pallavolo, basket, calcio a 5, oltre ad una piscina e ad un parcheggio pubblico.

Il progetto prevede inoltre la realizzazione in piazza Dalla Chiesa di un parcheggio pubblico-privato sotterraneo su due livelli e sistemazione in superficie ad area attrezzata con verde pubblico e parco giochi per i bambini. L’elenco di interventi prevede anche nell’area del “Salice” un nuovo anello da adibire a pista di atletica con un ulteriore campo da calcio in erba sintetica.”

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Comunicato stampa

Varazze: il PDL favorevole alla proposta del polo sportivo

comunicato-pdl-121108.jpgAccogliamo compiaciuti la proposta di massima per la realizzazione di un polo sportivo, formulata dalla dirigenza delle società  di calcio varazzine.

L’idea, che approfondiremo più attentamente nei prossimi giorni, sembra andare nella direzione da noi auspicata per diverse ragioni:

1) Prima di tutto consentirebbe la riduzione delle volumetrie sul fronte mare proposte dall’amministrazione per l’area T1C. Infatti, attraverso l’autofinanziamento dell’area del campo sportivo, non avrebbe più senso aumentare le volumetrie sulla parte più in vista delle ex concerie Rocca;

2) La proposta sembra preveda la realizzazione di edilizia agevolata per le giovani coppie, come abbiamo da sempre sostenuto, anche attraverso la richiesta di un vero referendum “MAI CONCESSO” da questa amministrazione;

3) Varazze avrebbe, a costo zero, un polo sportivo ivi compresa, finalmente, una piscina comunale di adeguate dimensioni per la quale, la raccolta firme promossa dal centrodestra, sta raggiungendo la significativa quota di 3.200 adesioni;

4) L’interessamento per la realizzazione di parcheggi sotto piazzale C. Alberto Dalla Chiesa andrebbe verso la definitiva ottimizzazione di tutto quel tratto stradale, con la conseguente realizzazione del senso unico di marcia sull’Aurelia che noi auspichiamo si realizzi il più presto possibile, insieme allo spostamento del mercato settimanale;

5) Infine anche l’area del Salice troverebbe finalmente, dopo decenni di sperperi di denaro pubblico, una risposta definitiva con l’impiego a fini sportivi. Varazze, 12 Novembre 2008

Responsabile Comunicazione PDL Varazze :  Guido CARATTINO
V.
Coordinatore Provinciale F.I. :               Andrea VALLE

Il direttivo.

Questo articolo è stato pubblicato il 13 Nov 2008 alle 13:34 ed è archiviato nelle categorie - Recupero del Retroporto, A)-TEMI IN DISCUSSIONE, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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