Varazze – WWF Sezione Liguria contrario al gassificatore di Scarpino

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Varazze, 26.06.2009.

PonentevarazzinoNews

caema-gassificatore-g70WWF Sezione Liguria contrario
al gassificatore di Scarpino

Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa inviatoci dal Presidente del WWF Italia Sezione Liguria, Dott. Marco Piombo, nel quale esprime contrarietà e preoccupazione per realizzazione di un gassificatore a Scarpino (Genova).

Preoccupati lo siamo anche noi, che da tempo stiamo cercando di sensibilizzare politici ed istituzioni, della necessità di trovare rapidamente soluzioni che facciano intravedere un possibile ed attuabile miglioramento, della disastrosa situazione in cui versa la gestione ligure della raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani.

Continueremo il nostro impegno, convinti che solo parlandone, sollecitando e proponendo si possa ottenere qualche apprezzabile risultato.

COMUNICATO STAMPA

Genova, lì 25 Giugno 2009
 
IL WWF CONTRARIO AL GASSIFICATORE:
COSI’ NON SI AUMENTA LA RACCOLTA DIFFERENZIATA.

In merito alla previsione di realizzazione di un gassificatore a Scarpino (Genova) il WWF – Liguria esprime piena contrarietà e preoccupazioni.

“In Liguria non abbiamo ancora inceneritori e questa è un’opportunità anche economica che il mondo politico deve saper cogliere”, dichiara Piombo Marco, Presidente del WWF Liguria.

Costruire un gassificatore significa privilegiare lo smaltimento, soprattutto perché le nostre amministrazioni non hanno fatto alcuno sforzo, né di pianificazione né di investimento mirato, per aumentare in maniera significativa la raccolta differenziata, basti pensare che in Liguria la percentuale della raccolta differenziata si attesta al 20%,  in pieno contrasto con le direttive emanate dalla normativa nazionale ambientale .

Assente qualsiasi seria politica di riduzione, riciclo, riuso e recupero dei materiali.

Un gassificatore, anziché un altro impianto di incenerimento, non diminuirà il rischio di inquinamento ambientale. Si tratta di tecnologie complesse, difficili da far funzionare correttamente e che presentano ancora molti problemi, sono inoltre accompagnate da elevate emissioni di nanoparticelle e comunque capaci di produrre un ampio spettro di sostanze fortemente inquinanti (tra cui anche le diossine). Un rischio per la salute in particolare per le giovani generazioni e per l’intero equilibrio del ciclo vitale.

Il WWF ribadisce perciò con forza che esistono alternative al gassificatore e a qualsiasi impianto di incenerimento dei rifiuti.

Facendo riferimento al proprio documento di posizionamento nazionale, il WWF Liguria propone investimenti nel ciclo di gestione dei rifiuti dalla raccolta differenziata alla ridestinazione dei materiali attraverso l’uso di piattaforme di selezione che permettano controllo dei flussi e reimmissione dei rifiuti nel ciclo produttivo o/e distributivo.

Il WWF invita la Commissione tecnica nominata dalle Amministrazioni a rendere pubbliche tutte le fasi procedimentali e decisionali, nonché le motivazioni che avrebbero condotto a questa incondivisibile scelta.
 
Preoccupazioni del WWF anche per le mancate audizioni da parte della Regione Liguria alle associazioni e comitati nella Proposta di Deliberazione regionale dell’ atto di indirizzo contenente i criteri per la redazione del Piano d’Ambito e per l’organizzazione, nel periodo transitorio, dei servizi e degli assetti impiantistici di gestione rifiuti.

WWF Sezione Liguria – Il Presidente – Marco Piombo.

Per approfondire:

Gassificatore

Il direttivo.
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Questo articolo è stato pubblicato il 26 Giu 2009 alle 23:27 ed è archiviato nelle categorie - Rifiuti: gestione e trattamento, Ambiente, Attualità, COMUNICATI E COMMENTI DEL DIRETTIVO, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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