Varazze: Allo Slow Fish e sport della mente di Genova anche gli alunni della ‘G. Massone’
Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni”
Varazze, 23.05.2011. Home page
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Allo Slow Fish e sport della mente di Genova anche gli alunni della ‘G. Massone’
Venerdì 27 maggio 2011, nel Capoluogo Ligure, presso il padiglione “B” della Fiera di Genova, le classi 3A; 3B; 3C, 4B, della scuola Primaria di Varazze, giocheranno a dama aderendo alle iniziative educative organizzate nell’ambito del “Progetto Giovani”: promuovere gli “Sport della mente” (dama, bridgt, scacchi).
Al via il noto evento Slow Fish, che da alcuni anni si propone di far conoscere e sostenere tutte le attività che gravitano attorno al mondo della pesca. Per la prima volta, quest’anno, con il patrocinio del Coni e nell’ambito del Progetto Giovani si affiancherà a questo importante evento un’iniziativa che si propone di valorizzare e potenziare a livello scolastico le attività che, con un termine sintetico ed efficace, sono state definite sport della mente e che, riconosciute dal Coni fanno parte delle Discipline Sportive Associate. Si tratta della Dama, degli Scacchi e del Bridge, discipline che, universalmente, sono accreditate come portatrici di importanti valori cognitivi e sociali.
Per promuovere e diffondere questi valori nella scuola, il giorno 27/5 nel padiglione “C” della Fiera verrà curata dalle specifiche organizzazioni sportive un’esibizione delle tre attività, che associano perfettamente l’impegno intellettivo all’intrattenimento ludico. Per fare cornice degna all’evento, si potrà anche contare sulla partecipazione attiva dell’associazione Labyrinth e dell’associazione Tuatha che sono impegnate a promuovere Giochi e passatempi “intelligenti” che trovano le loro radici sia nella storia passata che nei più recenti progressi della tecnologia in generale e dell’informatica in particolare.
Nell’ambito dell’iniziativa troverà spazio un incontro di esperti delle discipline con gli insegnanti di scuole di ogni ordine e grado che avessero sensibilità per queste attività educative ed intendessero contribuire alla loro diffusione nelle proprie scuole .
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