Varazze: Urgente verifica della maggioranza, la chiede il Vicesindaco e Coordinatore del PDL Savona Andrea Valle

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Varazze, 21.08.2012.                                 Home page

Urgente verifica della maggioranza a Varazze, la chiede il Vicesindaco e Coordinatore del PDL Savona Andrea Valle

Il Vicesindaco di Varazze Andrea Valle, in qualità di Coordinatore Provinciale del PdL di Savona ha inviato al Coordinatore PdL di Varazze, Davide Porchetto e ai relativi Membri l’allegata lettera, con la quale esprime tutta la sua preoccupazione per l’attuale situazione, chiede una svolta e urgenti verifiche interne e in seno alla maggioranza che governa la città, per trovare valide soluzioni al superamento del difficile momento.

Riportiamo integralmente il contenuto della lettera, riservandoci di approfondire l’argomento nei prossimi giorni.

Dal 2009 governiamo la città di Varazze. E’ stato un periodo intenso, di cose programmate, di cose realizzate e di cose risolte: dalla riqualificazione retro-portuale, all’approvazione di numerosi regolamenti comunali fermi da anni; dalla chiusura di grosse cause legali (poste, Brevei ecc), alla riqualificazione urbana ed idraulica del centro; dalla costante salvaguardia dei cittadini contro la pressione fiscale (no addiz. irpef e IMU prima casa al minimo), ad una politica di bilancio virtuosa. Ma è altrettanto vero che in questi anni sono stati forse commessi errori e sono convinto che qualche volta si sarebbe anche potuto fare meglio e di più; abbiamo forse pagato lo scotto dell’inesperienza (io, come vicesindaco sicuramente).

Quello che nessuno può tuttavia negare è che la grave congiuntura, unita agli eventi eccezionali accaduti sul territorio, hanno gravemente condizionato l’azione amministrativa.

Il susseguirsi di nuove regole, le finanziarie, la spending review, lo sforamento del patto ereditato nel 2009, la crisi delle industrie locali, l’alluvione, sono stati gli ingredienti di un micidiale cocktail che ha indubbiamente cambiato le priorità e stravolto il programma elettorale. E’ però altrettanto innegabile che in questo momento la maggioranza non sprizza di salute e non mi pare sia nelle migliori condizioni per affrontare con serenità questi due anni che ci separano dalla fine della legislatura. Credo inoltre che sia naturale, per chi ha amministrato con impegno, sentire le prime fatiche e sommarle forse ad alcune delusioni patite, come è normale che anche i rapporti interni ad una coalizione, dopo qualche tempo, possano essersi indeboliti e siano più opachi e meno armoniosi di un tempo.

Sono francamente perplesso e preoccupato perché i sintomi di questa malattia sono già parecchio evidenti. E’ preoccupante che l’UDC ricerchi già la via dello smarcamento politico tout court “lavorando già per le prossime elezioni” (dichiarazione stampa del 10/8 del segretario Pizzorno); come sono altrettanto emblematiche le assenze programmate dal Consiglio Comunale di alcuni consiglieri, per non parlare poi degli improvvisi impegni famigliari di altri. Ma anche l’anomalia della Lega che, da una parte siede in Giunta e dall’altra all’opposizione alla lunga logora.

Sono tutti prematuri campanelli di allarme che non possono essere licenziati come semplici boutade di ferragosto e che rivelano una coalizione scontenta, irrequieta e sfilacciata. Chiari segni
indicatori di un malessere che non è possibile ignorare per tirare a campare.

Ma anche il PdL Varazzino attraversa oggi un momento di fragilità. Il partito, in questi anni di amministrazione, è sempre stato forza collante e riferimento della coalizione, ben consapevole dei doveri di un partito che ha vinto e fatto vincere sotto al proprio simbolo. Ha spesso subito il carico della responsabilità, degli attacchi e delle critiche più di quanto abbia goduto dei successi. Il dialogo col Sindaco e con la coalizione di maggioranza è stato a volte acceso, a volte polemico, a volte critico ma sempre aperto, franco e costruttivo. Un rapporto proteso alla salvaguardia dell’azione amministrativa e della salute della maggioranza e in cui la presenza del Popolo della Libertà è sempre stata una garanzia per tutti. Voglio solo qui ricordare il comportamento del PdL in occasione della surroga dell’assessore Franzone o in occasione dei bisticci interni alla Lega Nord.

Da un po’ di tempo a questa parte però il PdL ha perso smalto ed incisività. Mostra meno coesione, scarsa capacità propositiva ed un alto tasso di tensione interna. Tutti segnali che, se non codificati in tempo, potrebbero pregiudicare irreparabilmente la futura azione politica ed amministrativa. Certo è che il clima di incertezza politica nazionale, la provincia con le ore contate, la snervante attesa di un congresso comunale annunciato e mai celebrato, sono tutti fattori che hanno messo alla prova chi vive il partito più da vicino ma che non devono assolutamente condizionare il futuro. Se così non fosse rischieremmo di proseguire un percorso senza scopo e senza fine alcuno; ognuno di noi si sentirebbe libero di agire, di criticare e di remare contro. Tutti voi mi insegnate che in politica questo comportamento indebolisce, non solo le singole persone ma l’intero gruppo.

E’ chiaro che tutti noi ce ne assumeremmo in toto le responsabilità.

Non è certo questa la sede per cercare responsabili e colpevoli ma è necessario prendere atto della difficile situazione ed attuare immediatamente dei correttivi per recuperare il tempo perduto, magari partendo da una nuova impostazione dell’amministrazione. Campo del Salice, piscina, bocciodromo, revisione PUC, Aurelia BIS, completamento del restyling della passeggiata di ponente, illuminazione dello spot centrale del surf, soluzione dei rapporti con il comprensorio dei Piani, tutti obiettivi piccoli e grossi, importanti e meno ma che occorre affrontare al più presto per dirci e dire se riusciremo a completarli entro la fine del mandato oppure no.

Occorre oggi una scossa, un rimedio, un colpo di coda teso alla ricucitura dei rapporti di maggioranza. Non spetta certo a me avviare questo percorso, credo però che oggi non si possa più procrastinare una seria e serena verifica che abbia come unici obiettivi la ricerca e la condivisione di un nuovo patto di programma in grado di rivitalizzare l’azione amministrativa di fine mandato.”  Varazze, 21 agosto 2012 (Andrea Valle, Coordinatore Provinciale PdL Savona)

Questo articolo è stato pubblicato il 21 Ago 2012 alle 17:29 ed è archiviato nelle categorie Attualità, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

Un commento

Danilo Stropiana:
 1 

Il vice Sindaco non solo non si smentisce, ma non finisce mai di stupire!
Sei mesi fa, durante la famosa riunione in San Pietro, aveva dichiarato di credere che la situazione post-alluvionale di Casanova fosse risolta, dimostrando ottima conoscenza del territorio amministrato!!
Oggi ritiene che le priorità del PDL per il rilancio dell’amministrazione Comunale, siano la piscina, il bocciodromo e l’illuminazione dello spot centrale del surf, ma non una parola sul ripristino dei danni alluvionali a Casanova.
Bravo Andrea, continua così!!

22 Ago 2012 alle 13:29

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