Varazze. Inaugurata la mostra collettiva e un busto in omaggio a Mons. Francesco Calandrone

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Varazze, Agg. 9 febbraio 2013.                        Home page

Inaugurata la mostra collettiva e un busto in omaggio a Mons. Francesco Calandrone

Organizzata dall’Assessorato alla Cultura della città di Varazze, in collaborazione con la Confraternita N.S. Assunta e l’Ass. Culturale “U Campanin Russu”, si è tenuta ieri pomeriggio, Venerdì 8 febbraio, nella sala polivalente dei giardini pubblici sopraelevati di via Nocelli, l’inaugurazione del Busto e della mostra collettiva in omaggio a Mons. Francesco Calandrone.

All’atteso evento sono intervenuti, oltre al nipote, pronipoti e parenti del “prete buono”, com’era stato soprannominato e tuttora viene ricordato Mons. Calandrone, il Sindaco Prof. Giovanni Delfino, il Consigliere con delega alla Cultura Mariangela Calcagno, il parroco Don Claudio Doglio, il poeta Mario Traversi, rappresentanti dell’associazionismo varazzino, numerosi concittadini, lo scultore Antonino Ruggeri che ha realizzato il busto e una serie di altre opere in pietra e legno esposte nella sala e le quattro pittrici partecipanti alla mostra collettiva: Caterina Galleano, Demi Canepa, Mariangela Patanè e Maria Pia Vaccari.

Una bella cerimonia, a tratti commovente, aperta dal nipote nel ricordo di un prete speciale e ancora presente nella memoria di tanti varazzini, come pure in quella del Sindaco, che ha voluto raccontare ai presenti una sua giovanile esperienza, che ancora l’accompagna e, forse, ha anche contribuito a tracciare la sua strada professionale; proseguita poi da don Claudio Doglio, che per motivi anagrafici non ha avuto la fortuna di conoscerlo personalmente, ma solo attraverso racconti e aneddoti, anche se con dovizia di particolari. Il ricordo si è poi concluso con la sempre piacevole interpretazione di alcune poesie in dialetto ed a tema, del pluripremiato poeta e storico varazzino, Mario Traversi.

Infine, prima d’invitare tutti i presenti al ricco buffet e al brindisi augurale, Sindaco, Parroco e l’autore dell’opera donata alla città, coadiuvati dal nipote, hanno scoperto il busto di Mons. Francesco Calandrone, accolto da un lungo e scrosciante applauso. Parroco e Sindaco si sono accollati l’onere di trovare idonea collocazione all’immagine così realisticamente scolpita da Ruggeri nella pietra della sua Sardegna.

La mostra resterà aperta fino a lunedì 11 febbraio, visitabile dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00. Ingresso libero.

L’intera cerimonia è stata ripresa da Giuseppe Bruzzone e sarà trasmessa su Televarazze, dando così la possibilità a quanti non hanno potuto partecipare di persona ed a chi per vari motivi impossibilitato a farlo, di poterla vedere da casa propria.

Le pittrici partecipanti alla mostra: Demi Canepa, varazzina, autodidatta di pitture ad acrilico e ad olio astratti, con il motto “come viene … viene”; la savonese Caterina Galleano, amante dei colori, imprime le sue emozioni su tela; Mariangela Patanè, varazzina, nata con il pennello in mano e una forte attrazione verso il mondo dell’arte; Maria Pia Vaccari, originaria di Asmara (Etiopia), insegnante di educazione artistica a Genova e adottata dalle Faje di Varazze, ha uno spirito travagliato che trasmette nei volti delle sue tele.

Lo scultore: Ruggeri Antonino di Quartu S. Elena (CA) è un artista che ha iniziato a scolpire nella metà 1989. In occasione dei mondiali di calcio del ‘90 fece una scultura da mettere nel piazzale antistante i binari della stazione FS di Cagliari; da quel momento, “in una continua ricerca dell’essere interiore della materia”, ha dedicato parte della sua vita a creare numerose opere, sparse nelle piazze di gran parte della Sardegna, quali monumenti ai caduti (Assemini, Goni, Vallermosa), monumenti ai donatori di sangue (Cagliari, Quartu S. Elena, Assemini, Porto Scuso) monumento all’emigrante (Golfo Aranci), per non parlare dei Cristi realizzati sia in legno che in pietra (cappella stazione di Milano e Ospedale San Raffaele di Milano) e, ultima in ordine di tempo, l’opera che ha donato al Comune di Varazze a ricordo di Mons. Francesco Calandrone, il “prete buono”. Ogni sua opera è integrata con una poesia.
(Per approfondire: www.scultureruggeri.com)

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Questo articolo è stato pubblicato il 08 Feb 2013 alle 22:16 ed è archiviato nelle categorie - U Campanin Russu, Attualità, E: GALLERY, EVENTI E MOSTRE, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

4 commenti

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da /Sevenpress/ Inaugurata la mostra collettiva e un busto in omaggio a Mons. Francesco Calandrone … [Continua … ]

09 Feb 2013 alle 20:09
 2 

da /Ligurianotizie/ INAUGURATA A VARAZZE MOSTRA COLLETTIVA E BUSTO IN OMAGGIO A MONS. CALANDRONE … [Continua … ]

10 Feb 2013 alle 21:53
 3 

da /RSVN/A Varazze la mostra dedicata a Calandrone … [Continua … ]

11 Feb 2013 alle 09:41
 4 

da /Punto Savona/ A Varazze la mostra dedicata a Calandrone. Visitabile fino alle 17 … [Continua … ]

11 Feb 2013 alle 09:42

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