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Varazze, 10.04.2013.                                   Home page

Varazze ha ospitato il raduno delle suore Boschine ed ex allieve FMA

Domenica 7 aprile il Palasport di Varazze ha ospitato il raduno delle suore Boschine ed ex allieve appartenenti alla Federazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Un solido e radicato legame quello di Varazze con le suore salesiane, iniziato nel 1893 con il loro l’arrivo in città e il qualificato ed infaticabile impegno a favore dell’istruzione ed educazione di generazioni di giovani varazzine. La loro opera, si è protratta fino al 1995, quando la scuola è stata definitivamente chiusa, pur mantenendo la presenza in Varazze della scuola dell’infanzia e delle opere parrocchiali prima a S. Caterina, poi presso la Parrocchia dei Santi Nazario e Celso.

Dopo tanta pioggia una giornata di sole primaverile ha dato il benvenuto a circa 500 persone, giunte a Varazze con vari mezzi da Liguria, Emilia e Toscana, le di tre regioni con a capo la Madre Ispettrice regionale Sr. Celestina Corna, per partecipare all’importante appuntamento. Ed è stato veramente emozionante assistere ad un ritrovarsi, fra baci e abbracci, all’ingresso del Palasport dove un ricco ed apprezzato buffet, allestito dal CFTA “E. Miretti”, ha fatto gli “onori di casa” e simpaticamente accolto gli ospiti dopo il lungo viaggio.

Gli spalti dell’impianto sportivo varazzino, messo a disposizione dal Comune, si sono presto riempiti di religiose, ex allieve e simpatizzanti dando così alla vicaria, Sr. Palmira, il via per introdurre la “Festa del Grazie” dedicata a suor. Celestina: un omaggio al lavoro prezioso che svolge per l’Ispettoria.

Il primo spettacolo, sul tema del gabbiano “Jonathan Livingston” di Richard Bach, ha visto impegnati artisti ed allievi del Gruppo Danza è della PGS di Genova, con un eccezionale gabbiano impersonato sul finale da suor Clara. Dopo l’omaggio floreale alla festeggiata, la mattinata è proseguita con la S. Messa e il pranzo al sacco che, grazie al caldo sole, è stato consumato all’aperto.

Lo spettacolo è poi proseguito alle ore 15, con l’arrivo dei figuranti del Corteo Storico di Santa Caterina da Siena, guidati dalla presidente dell’Ass. Culturale Sacre Rappresentazioni, Bianca Caniggia che, dopo il saluto della Città portato da Mariangela Calcagno, Consigliere Comunale con delega alla Cultura, ha brevemente illustrato agli ospiti l’argomento trattato dal gruppo, consentendo così loro di assistere alla rappresentazione scenica e meglio comprendere il significato dei due episodi della vita di Caterina, quando sostando a Varazze la liberò dalla peste e chiese di erigere una cappella in onore del Beato Jacopo. A seguire la rievocazione storica della vita della beata Sr. Maria Troncatti, eseguita dalle universitarie della casa di Pisa e, … poi tutti gli “Attori” sul palco per un lungo, scrosciante e meritato applauso e, per finire, un caloroso saluto e un arrivederci al prossimo raduno.

Perché il raduno a Varazze? Abbiamo chiesto a Sr. Celestina Corna?

«L’iniziativa è partita da una domanda dell’Ispettrice dell’Ispettoria ‘Madonna del Cenacolo’ (ILS): sul come fare per celebrare l’evento della beatificazione di suor Maria Troncatti, in modo da coinvolgere le comunità educanti dell’Ispettoria e la Famiglia Salesiana. Con la Presidente delle ex allieve Carla Ghigliazza, si è pensato all’ipotesi della ‘Festa del Grazie’ a Varazze, per coniugare i temi della fede e dell’evangelizzazione con la testimonianza: lo slogan ‘Ci indichi il Cielo e ci mandi ai giovani. Grazie’. Un grazie riferito: a Dio che ci ha affidato la missione tra i giovani; a chi ci indica delle “mete alte”; alla nostra Ispettrice ed a tutte le sorelle che vivono con noi; a chi è diventato pioniere nella santità come la Beata suor Troncatti che è vissuta per 10 anni a Varazze.”

Una bella giornata che molti varazzini hanno vissuto insieme alle religiose, alcune delle quali conosciute molto bene e che per sempre resteranno presenti nei lori cuori: Alba Vernazza, Eliana Bignasco Giuseppina Piazza, Milena Zunino. Si, è stata veramente una bella giornata per tutti e, in modo particolare, per le suore che qui hanno prestato “servizio”, le quali sicuramente la porteranno a lungo nel cuore insieme alla loro Varazze.

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