Varazze, dopo 5 edizioni, ha perso il Campionato europeo di Skate
PonentevazzinoNews
Varazze, 31.01.2014. Home page
Varazze, dopo 5 edizioni, ha perso il Campionato europeo di Skate
Era ormai da tempo nell’aria e in città le chiacchiere si sprecavano; ma ora, come sempre accade quando occorrerebbero ben altre prese di posizione, ben altra determinazione e, soprattutto, un minimo di coesione a difesa dei propri interessi, anziché la fiduciosa attesa, la notizia è arrivata, puntuale ferma e irrevocabile: “Varazze non ospiterà più la tappa del Campionato europeo di skate”.
Non possiamo dire che sia stata un’asettica comunicazione arrivata via mail, era stata anticipata e in seguito confermata da Gianluca Perata, responsabile in loco del “Contest”, ma non per questo la notizia è stata meno dirompente e fortemente penalizzante, in particolar modo per chi tanto si è adoperato per portare un evento sportivo di così elevata risonanza internazionale nella nostra città.
Poche parole e i previsti ringraziamenti a quanti a vario titolo hanno negli anni collaborato e reso possibile “l’ascesa della manifestazione”, mentre la parte più corposa del messaggio è stata riservata a una precisa e tagliente “critica costruttiva – dicono loro – rivolta al tessuto urbano e ricettivo della città, che con i suoi malumori interni e la difficoltà a creare un’offerta comune all’altezza di una località turistica del livello di Varazze, stenta ancora a trovare sinergie tra le differenti categorie: commercianti, albergatori e non ultimo i bagni marini.”
Il fatto che poi il messaggio si concluda con l’affermazione che “Il potenziale di Varazze è sotto gli occhi di tutti e per questo merita di essere considerata una delle più belle città della riviera ligure”, ecc … ecc …, e che “la sua natura ‘core’ la rende una città che rispecchia tutti i canoni californiani e pertanto non sarà mai lasciata in disparte ma solamente in stad-by,” ecc … ecc …, nulla cambia; anzi, semmai peggiora una già brutta situazione, che vede ora le parti chiamate in causa, Pubblici Amministratori e “Operatori Turistici e Commerciali”, duellare sul filo delle responsabilità.
Il nostro auspicio di spettatori che, per quanto presenti ed attenti, siamo e restiamo pur sempre comuni e semplici cittadini, è di vedere presto, anzi, prestissimo, cessare ogni accusa e ricerca di responsabilità, a favore di un completo e fattivo impegno comune, nel dire basta a questo stato di cose e tutti insieme erigere un’insormontabile barriera alla migrazione di Eventi ed Attività, che stanno depauperando ed impoverendo la nostra Città, individuandone nel contempo altre da poter importare e qui fare radicare e rigogliosamente germogliare.
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