L’ultima latteria di Varazze ha concluso la sua lunga storia iniziata nel 1913

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Varazze, 18.04.2019.                                 Home page

L’ultima latteria di Varazze ha concluso la sua lunga storia iniziata nel 1913

L’ultima latteria di Varazze, sita nella centralissima Via Malocello (sotto i portici), ha concluso la sua lunga storia iniziata nel 1913, allorché Vincenzo Berio, con la moglie Bianca Organetto, dava il via ad un’attività commerciale che comprendeva anche la vendita del sapone, mettendo dietro al banco le figlie Bina, Mary, Enrichetta, Giannina e Natalina ancora giovanissime, attività proseguita sino ai giorni nostri con il nipote Piero, figlio di Natalina.

Una stirpe di intraprendenti, i Berio, già a partire dal trasporto di persone e merci con il tiro a cavalli, poi con la famosa corriera del Burca, da Alpicella a Varazze, e altri punti dove il loro ingegno e la loro sagacia hanno lasciato una lunga scia di ricordi legati al bel tempo che fu.

Una storia di impegno ma anche di tragedie e difficoltà, come nel lontano 1944, quando la latteria fu distrutta nel tragico bombardamento aereo del 13 giugno, allorché la figlia Mary rimase sepolta dalle macerie per tre lunghi giorni, fortunosamente estratta dai parenti e vissuta poi ancora a lungo.

Si può tranquillamente affermare che la latteria sia assurta, negli anni, a simbolo di una Varazze che arrivava da lontano, quasi una bandiera che nel bailamme della modernità resisteva per ricordare alle nuove generazioni le radici di un commercio che parlava la lingua dei caruggi, semplice e soprattutto ricco di valori umani.

Dopo 106 anni chiude la latteria, ma rimane l’insegna, poiché la nuova proprietaria, Loredana Zampardi, pur avviando un “Clothing” di abbigliamento dedicato ai giovani, ha voluto mantenere l’anima di questa lunga e affascinante storia nella nuova attività, un delicato pensiero che certamente farà piacere ai vecchi varazzini, molti dei quali avranno ancora un punto di riferimento e di amabile illusione, guardando a quella targa, come se il tempo si fosse fermato per loro … .

(Mario Traversi)

Commento di Gianni Damele

«Grazie, caro Mario, per i sentimenti che queste tue parole hanno ridestato in me. Ricordo anch’io quel 13 di giugno, la “Latteria” e quella vita riportata alla luce dopo tante ore.
Ricordo che cosa c’era in “nu maxelli” quel giorno.
Dalla latteria io passavo per andare a scuola. Ogni tanto entravo per comprare le mentine e i pescetti. La corriera Ratto per Alpicella passava sotto le finestre di casa mia e qualche volta la prendevo con alcuni amici per una scampagnata.
Negli ultimi mesi e in questi giorni, sono passato spesso sotto i portici e ho visto la serranda alzata a metà e i lavori in corso. Mi sono ricordato della mamma di Piero, una cara persona. Piero è stato per me un vero fratello nei momenti lieti e in quelli tristi della mia vita. Io ho un motivo in più per dispiacermi della chiusura della latteria, ora che forse incontrerò più raramente una persona ben vista da tutti.»

Questo articolo è stato pubblicato il 18 Apr 2019 alle 20:53 ed è archiviato nelle categorie Attualità, EVENTI E MOSTRE, NEWS DA VARAZZE, OPERATORI COMMERCIALI. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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