L’Oratorio N.S. Assunta ha ospitato le “Serate Culturali” 2023 del Campanin Russu
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Varazze, 28.07.2023. Home page
L’Oratorio N.S. Assunta ha ospitato le “Serate Culturali” 2023 del Campanin Russu
La XXIV edizione delle quattro “Serate Culturali” organizzate dalla storica Associazione varazzina “U Campanin Russu“», che ogni estate intrattiene cittadini e gentili ospiti, in un clima di simpatia ed interesse specifico sulla storia, ambiente, usi e costumi di Varazze e del territorio ligure circostante, si è tenuta dal 25 al 28 luglio 2023, nell’accogliente sagrato del locale e centrale “Oratorio Nostra Signora Assunta“, con inizio alle ore 21:00 e ad ingresso libero.
Il sempre atteso appuntamento con la cultura, l’informazione e la poesia, che ogni estate vede impegnato il gruppo dirigente della storica associazione varazzina, socia fondatrice della Consulta Ligure, nella presentazione di un oculato ventaglio di notizie, anche quest’anno ha ottenuto un gratificante e lusinghiero successo, conseguenza di:
– una accurata e diligente regia; – della pronta e fattiva collaborazione del presidente dell’ospitante Confraternita Nostra Signora Assunta, Giovanni Delfino e del suo Staff; – della selezionata partecipazione di Relatori di consolidata esperienza e specifica preparazione.
Di seguito un accurato resoconto degli incontri con testo ed immagini di Mario Traversi.
– Prima serata – “Avanti Savoia! Varazzini nelle tre guerre d’Indipendenza 1848 – 1859 – 1866, a cura di Marco Fracchia.“
Martedì 25 luglio 2023, sul sagrato dell’Oratorio N.S. Assunta è iniziata la rassegna degli incontri culturali organizzati dall’Associazione “U Campanin Russu“, con una pagina di storia Patria dal titolo “Avanti Savoia – Varazzini nelle tre guerre d’indipendenza: 1848 – 1859 – 1866“, illustrata dal prof. Marco Fracchia, insigne studioso delle vicende che hanno portato all’unità d’Italia, alle quali parteciparono numerosi varazzini, soprattutto coscritti nell’esercito sabaudo. Una storia avvincente, densa di riferimenti precisi e di nominativi di concittadini che, in numero di 348, come rilevato dagli archivi del Museo di Solferino, si batterono con onore e sacrificio, riportando importanti onorificenze sul campo.
Dopo il saluto del Comune di Varazze, portato dall’Assessore alla Cultura Mariangela Calcagno, e la presentazione del prof. Fracchia, da parte del presidente del Campanin Russu, Giovanni Ghione, il quale si è soffermato sul lodevole impegno del Relatore nella capziosa ricerca di nomi ed episodi relativi al tema trattato, la serata ha preso l’avvio entrando nel tessuto vivo e proprio di un argomento che appartiene a tutti noi, figli di coloro che si batterono per una causa di riscatto morale e nazionale, in cui Varazze ha avuto il merito di partecipare con spirito unitario e numerosi comprimari di notevole importanza, sino a fornire al re Carlo Alberto una scorta personale, segno inequivocabile dell’apprezzamento del Monarca verso la nostra gente.
In un elenco circostanziato di varazzini che combatterono nelle diverse Campagne per l’Unificazione, come precisa il prof. Fracchia, del territorio italico, i varazzini furono impiegati in diverse compagini di terra e di mare, cinque dei quali nel corpo Real navi, una specie di marines sull’esempio britannico, altamente specializzati. Altri servirono la patria come fanti, bersaglieri, marinai, in un tutt’uno di fedeli soldati di Casa Savoia, mentre altri, non inquadrati nelle forze regolari, seguirono Garibaldi, come ricordato in fine serata da precisazioni sorte in seguito a interventi del pubblico.
(In effetti, data la delicatezza dell’avventura garibaldina, che i Savoia appoggiavano, ma con opportune riserve, i volontari dell’Eroe dei due mondi rappresentavano truppe irregolari, i cui nomi non figurano per intero negli elenchi ufficiali. Varazze, comunque, ne annovera due speciali: Augusto Mombello e Nicolò Sardi – ndr).
A conclusione della serata, nel consegnare al relatore un piatto in ceramica riproducente il logo del “Campanin Russu“, oltre ad alcuni libri editi dallo stesso sodalizio, il Presidente Giovanni Ghione ha dichiarato: “Fortunati i presenti alla conferenza del prof. Fracchia, i quali, hanno usufruito di una lezione interessantissima di storia della nascente nostra Nazione e del contributo apportato in tale senso dai nostri predecessori varazzini.”
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– Seconda serata – “Ceramica a Varazze, a cura di Maura Frumento della Piccola Fornace.”
Dall’argilla l’uomo, dall’uomo l’argilla che diventa materia della sua creatività. Con un volo a ritroso nel tempo e dai primi atti della Genesi, traiamo lo spunto per entrare nel mondo della ceramica, il tema della seconda delle quattro “Serate Culturali“, organizzate da “U Campanin Russu” e tenutasi mercoledì 26 luglio, alla presenza di un pubblico particolarmente interessato a questa qualificata offerta, di un sapere che arriva dai millenni e da civiltà con radici medio ed estremo orientali.
Maura Frumento, affermata artista che opera a Varazze nella “Piccola Fornace” di via S. Ambrogio, è stata la gradita guida, un Virgilio al femminile, che ha saputo accompagnare i fortunati ascoltatori e spettatori nei gironi stupendi di una “Commedia dell’Arte“, raccontando gli aspetti più significativi di un lavoro artigianale che trasforma la materia in capolavori, che prendono vita attraverso varie fasi, in cui le mani ne sono le assolute protagoniste.
Nelle sue semplici ed efficaci spiegazioni, iniziate con un ricordo al grande Ravano e ad Anna Pittaluga, indimenticabile ceramista (e valida presidente del Campanin Russu) della quale ha continuato la propria, personale attività alla Piccola Fornace, la Frumento ha raccontato la meravigliosa avventura della ceramica, soffermandosi, con opportune proiezioni (tecnico Gianni Giusto) sulle tipologie in uso soprattutto nel savonese, da lei scelte per il periodo che dal 1500 arriva alla fine del 1700, passando dall’antica Savona al “Levantino“, citando Guidobono, allievo del Piola, arguto maestro di questa arte che continua a evolversi con nuovi cromatismi usati da lei stessa in composizioni di fantasie e di volti che guardano al futuro “poiché non ci si deve fermare soltanto sul passato, ma guardare avanti nella creazione di nuovi orizzonti d’arte e di esperienze che sono la firma di un successo senza tempo“.
Difficile per il cronista descrivere in poco spazio quanto ascoltato e goduto, anche con gli occhi, attraverso il racconto di questa mirabolante avventura della materia che diventa splendore di bellezza e di gusto. Le spiegazioni della Frumento ci hanno calamitato in un mondo fiabesco, e bene ha fatto il Presidente del Campanin Russu, Giovanni Ghione, ideatore di questa serata, per farci conoscere un’artista che onora la nostra città e che ci ricorda l’importanza di Varazze nella collana della ceramica savonese, inspiegabilmente non giustamente ricordata, nonostante le sue glorie e le sue affermazioni in campo internazionale.
La serata, introdotta dal presidente Ghione con parole di calda simpatia per il lavoro svolto da Maura Frumento, ha visto l’intervento del Vicepresidente Adriano Mantero, che ha ricordato l’opera di Anna Pittaluga e la piccola mostra dell’artista scomparsa, che si può ammirare nelle vetrine all’ingresso del Kursaal Margherita.
Successo pieno di questo secondo appuntamento, siglato dagli applausi di un pubblico evidentemente competente e dal saluto del Priore della Confraternita, Andrea Delfino, che ha rimarcato la soddisfazione di ospitare qualificati eventi come questo di Maura Frumento, alla quale sono stati offerti alcuni libri e un pensiero fiorito, omaggio alla sensibilità dell’Artista, con l’augurio di meritati successi.
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– Terza serata – “Disegni – Fumetti – Illustrazioni, di Roby Ciarlo.”
La terza serata all’Oratorio di N.S. Assunta, sul tema “Disegni – Fumetti – Illustrazioni e…“, a cura di Roby Ciarlo, che si è tenuta giovedì 27 luglio, alla presenza di vari esponenti del locale associazionismo culturale, ha avuto un largo consenso di pubblico e di simpatia, sia per l’interessante argomento trattato e sia per la “verve” comunicativa del bravissimo disegnatore, artista “a tutto tondo“, che ha ripercorso il lungo e affascinante cammino della propria vita e della propria avventura tra i disegni e i pennarelli, con una interessante galoppata ricca di personaggi e di spaccati di storia locale e nazionale, in efficaci “chiaroscuri” e “cromatismi” che ne hanno evidenziato l’indiscussa bravura, maturata in anni di feconda e premiante attività.
Presentato dal socio prof. Tiziano Franzi, che ne ha brillantemente tracciato la biografia, iniziando dalla promozione ad “Artista” di Roby Ciarlo, vera qualifica che supera ogni altra forma di classificazione che ne diminuirebbe il valore, così efficacemente espresso con le sue opere, Franzi ha ricordato le origini di questo impegno che da un primitivo e naturale istinto a livello di hobby, è diventato un grande e serio lavoro descrittivo di uomini e di fatti, dove alla bravura del “tocco” si è aggiunta l’intelligente ironia, dono non concesso a tutti coloro che “parlano“, in varie forme, del mondo che li circonda.
L’assessore alla Cultura della città di Varazze, Mariangela Calcagno, ha portato il saluto e l’apprezzamento del Comune all’uomo e all’artista, che tanto ha contribuito con i suoi disegni alla divulgazione della conoscenza di Varazze e della sua “Storia“, in suggestivi pannelli sparsi nella città e nell’entroterra, con progetti in cantiere per accompagnare queste conoscenze lungo il percorso della stupenda Passeggiata Europa.
Roby Ciarlo, incalzato da Franzi e con l’aiuto visivo di una galleria di disegni, ritratti (spesso azzeccate caricature di note figure del mondo politico locale e savonese), proiettati sullo schermo da Gianni Giusto (tecnico che ne curato con certosina pazienza e capacità il non facile assemblaggio), ha intrattenuto il pubblico nel racconto, veramente ricco di avvenimenti e di circostanze di una vita intensa e confortata da significative affermazioni, elencando una parte (altrimenti si sarebbe arrivati all’alba…) delle tappe più importanti: – il “Libro a Fumetti sulla Città di Savona“, – ogni edizione del “Lûnäio de Väze“, – le pubblicazioni e strisce su Cristoforo Colombo, – Lanzarotto Malocello, – la storia dell’Abbazia di Tiglieto, – disegni di Genova sui mari, – le battaglie contro Savona, – i personaggi della nostra storia, – il Capitano G.B. Cerruti, – Giovanni Gaggino; nonché il proprio impegno politico e civile: – bozzetto per l’assassinio di Guido Rossa, – la seconda guerra mondiale, – Giacomo Matteotti a Varazze con la moglie alla vigilia del martirio, – collaborazioni con giornali e riviste, – libri di storia e di poesie, illustrati dal suo tratto magico.
La sua matita o pennarello, diventa storia raccontata con chiarezza e rara maestria come in un film, parte in bianco e nero e parte a colori. in una panoramica avvincente, lezione di una storia che, più o meno, appartiene a tutti noi.
«Lavoravo all’Ansaldo come operaio, – racconta Roby Ciarlo – ma la matita era lì, nel cervello e a volte sul banco da lavoro. E poi il “volo” che continua nella meravigliosa atmosfera della concretezza e della fantasia.»
Quanto ci sarebbe ancora da scrivere su questo talentuoso nostro concittadino, ispirato da Marilena, moglie e musa certamente di vitale importanza, poiché l’artista compone i suoi arpeggi nella serenità di un ambiente adatto alla creatività.
Un sincero e caloroso applauso finale, ha concluso la bella serata di Roby Ciarlo, al quale è stato offerto un artistico vaso in ceramica della “Piccola Fornace“, dalle mani della stessa artista Maura Frumento, a nome di tutti gli Amici e Soci del sodalizio.
Un meritato grazie a prof. Tiziano Franzi, per la concisa e mirata introduzione all’interessante e per i presenti, indimenticabile serata.
– Quarta serata: – “Cambiamenti Climatici sul Mare, a cura di Maurizio Wurtz e Nadia Repetto.”
Venerdì 28 luglio, a conclusione della XXIV^ edizione delle “Serate Culturali“, ecco l’atteso appuntamento con i “Cambiamenti climatici sul mare“, curato dal prof. Maurizio Wurtz e dalla dott.ssa Nadia Repetto, sigla perfetta del successo di questa ormai classica manifestazione, che richiama ad ogni estate l’interesse di cittadini e ospiti, all’invito de “U Campanin Russu“, su temi e argomenti inerenti il grande libro storico-culturale di Varazze e del suo territorio: “mare e monti“.
E, infatti, proprio sullo scenario del nostro mare e dei suoi problemi che ne turbano pericolosamente l’equilibrio, tanto il prof. Wurtz che la dott.ssa Repetto, uniti, oltre che nella diurna battaglia per salvaguardarne l’ecosistema, anche in un matrimonio che ne salda l’efficienza a tutto campo, hanno svolto una lunga e profonda dissertazione sui pericoli incombenti su questo elemento, preziosissimo brodo primordiale, da dove è scattata l’evoluzione della vita sul Pianeta Terra, oggi minacciata da un esercito di interessi e di disinformazione, che permette alle grandi multinazionali di operare quasi indisturbate al saccheggio di un bene che appartiene all’umanità e che abbiamo il dovere di preservare per le nuove generazioni.
Il gioco delle correnti marine e aeree, le temperature divergenti che si riscontrano nei vari strati del mare, l’arrivo delle forme aliene ittiche (che ricordano le antiche invasioni barbariche di popoli alla ricerca di nuove terre, spinte dalla fame e quindi predatrici per necessità e sostitutive delle popolazioni residenti, “questo ci pone degli interrogativi molto attuali…n.d.r.), la costruzione di una nuova diga per il porto di Genova, da considerare attentamente per eventuali futuri squilibri naturali, sono stati i temi di una serata di alta cultura ambientale.
Una doppia “Lectio magistralis” da centellinare come un vino prezioso da non sciupare assolutamente, memoria da inquadrare e proporre ad altri, per formare opinioni pubbliche coscienti del pericolo che corriamo, se non si attuano immediate e capaci difese per la nostra stessa sopravvivenza, cui ha fatto riscontro un’altissima e consapevole attenzione del pubblico presente.
Il mare e le sue creature (Wurtz), la scuola con l’educazione all’ambiente (Repetto) sono i capisaldi di una resistenza dalle caratteristiche partigiane, poiché sparse ormai in ogni angolo del pianeta per combattere la prepotenza e la dittatura di potenti lobby, coinvolte esse stesse in un finale tragico del pianeta terra, se non si ravvedano nell’ultimo miglio di salvezza che abbiamo ancora a disposizione.
La serata è stata introdotta da Mario Traversi e, dopo il saluto dell’Assessore alla Cultura Mariangela Calcagno, Maurizio Wurtz e Nadia Repetto, sono entrati nel tessuto del proprio lavoro e sapere, riscuotendo un caloroso successo di stima e di simpatia.
I due Relatori, a conclusione del loro brillante intervento, sono stati omaggiati con alcuni libri, un piatto in ceramica e, per la sensibilità femminile di Nadia, un particolare pensiero floreale.
Molti gli interventi da parte del pubblico per l’interesse suscitato dagli argomenti trattati, con i più vivi complimenti agli organizzatori, tra i quali segnaliamo: Gianni Giusto, tecnico delle immagini; Bertino Conforti supporter dell’organizzazione con Adriano Mantero.
Un ringraziamento alla Confraternita di N.S. Assunta, nelle persone del Priore Andrea Delfino e di Mariarina Giusto con consorelle/confratelli, per la calda ospitalità, e la preparazione del rinfresco servito a conclusione di ogni incontro. Quest’ultimo, in particolare, si è svolto all’interno della chiesa, a causa delle avverse condizioni meteo.
Le “Serate Culturali“, organizzate con il patrocinio del Comune di Varazze e la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura, della Consulta Ligure e della Confraternita di N.S. Assunta, sono state riprese da Televarazze, presidente Pietro Spotorno e Cameraman Giuseppe Bruzzone, per essere trasmesse da AMA Liguria, canale 99 del digitale terrestre.
Arrivederci ai prossimi appuntamenti con il Campanin Russu e alla XXV edizione delle “Serate Culturali” del 2024.
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