Coronata dal successo di partecipazione e di interesse la conferenza “Varazze nel 1300”

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Varazze, 9.09.2023.                                 Home page

Coronata dal successo di partecipazione e di interesse la conferenza “Varazze nel 1300”

Venerdì 8 settembre 2023, sul sagrato della chiesa di N.S. Assunta di Varazze, si è tenuta la conferenza “Varazze nel XIII Secolo”, organizzata dalla Confraternita dell’Oratorio stesso e dall’Associazione Tre Borghi, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale.
La serata ha avuto il suo “focus” su tre varazzini che hanno battuto i mari con le loro imprese: Lanzarotto Malocello, Bartolomeo Fazio e Tedisio Foglietta.

Lo studioso di storia locale dott. Guido Pizzorno, con la verve e la capacità di intrattenimento che lo contraddistinguono, ha introdotto il pubblico (numeroso e molto interessato) alla situazione dell’Europa e dell’Italia nel XIV secolo, periodo di contrasti fra papato e impero, di guerre e di crociate.

Ha poi preso la parola il prof. Tiziano Franzi, autore del libro “Varazze – notizie storiche e personaggi“, che ha dapprima illustrato la figura di Bartolomeo Fazio che, su ordine del doge di Genova Antoniotto Adorno, suo amico personale, nel 1385 partì al comando di 50 galee per andare a liberare papa Urbano VI (il successore di Gregorio XI che Caterina da Siena aveva convinto a lasciare la “cattività avignonese” per riportare il soglio pontificio a Roma).

In quegli anni vi fu il cosiddetto “scisma d’occidente“, con la presenza di due papi: Urbano VI, eletto dal conclave e Clemente VII (il cosiddetto “antipapa“). Papa Urbano Vi era entrato in conflitto con il re di Napoli, Carlo III e, per sfuggirgli, si era asserragliato nel castello di Nocera. L’assedio al castello e al papa durò ben sette mesi e fu risolto proprio grazie all’arrivo del varazzino Bartolomeo Fazio, che riuscì a liberare il papa e a condurlo dal vicino porto di Salerno fino a Genova.

E’ stata poi la volta del racconto dell’avventura del navigatore varazzino (la cui famiglia era stanziata a Genova) Lanzarotto Malocello, che con una sola nave e un piccolo equipaggio osò superare lo stretto di Gibilterra per avventurarsi nelle acque dell’Atlantico. Facendo rotta verso sud, egli raggiunse la prima delle isole Canarie, cui diede il proprio nome e che ancor oggi si chiama, per l’appunto, Lanzarote.

Ma i varazzini nel corso del Trecento seppero imporre la propria autorità anche su mari lontani, come nel caso di Tedisio Foglietta, corsaro che, partito da Genova con “lettera patente di corsa” della Repubblica di Genova, riuscì a ristabilire il potere della Superba nel mar Caspio.

Ne ha illustrato la vita, ricca di avventure dall’alterna fortuna, il dott. Guido Pizzorno. Il Foglietta, sconfitto dal corsaro rivale Luchino Tarigo, anch’egli genovese, avendone ottenuta salva la vita, gli si alleò come suo secondo, riportando vittorie, conquiste e bottino sia nel Mar Caspio che nel Mar Nero.

Tre figure che, pur in modi differenti, hanno segnato la storia della nostra città in quel lontano, ma importante secolo.

Il numeroso pubblico presente ha seguito con grande interesse le esposizioni di Guido Pizzorno e Tiziano Franzi, chiedendo poi altre notizie e approfondimenti a cui i relatori hanno risposto, ricevendo infine meritati e ripetuti applausi.

(Immagini di Laura Siri – PF Città di Varazze: … Album fotografico…>>)

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Questo articolo è stato pubblicato il 09 Set 2023 alle 07:10 ed è archiviato nelle categorie - Lanzarotto Malocello, - Riscoprire il nostro passato, Attualità, E: GALLERY, EVENTI E MOSTRE, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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