Varazze. Carlo Ruggeri presenta al Palasport il suo libro “I Fratelli Stellati”

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Varazze, 12.12.2012.                                   Home page

Carlo Ruggeri presenta al Palasport di Varazze il suo libro “I Fratelli Stellati”

Sabato, 15 dicembre alle ore 17 presso la Sala Convegni del Palasport di Varazze, il Dr. Carlo Ruggeri presenterà il suo libro “I Fratelli Stellati. Storia, poteri e simboli dell’Ordine Betlemitano”, edito da Sagep Editori per l’Associazione Culturale San Donato, organizzatrice dell’evento.

Alla presentazione interverranno: il Vescovo della Diocesi di Savona-Noli Vittorio Lupi; Giovanni Delfino, Sindaco di Varazze; Anna Castellano, Presidente Sagep Editori; Don Claudio Doglio, Parroco di Sant’Ambrogio di Varazze e l’autore, varazzino di origine e membro dirigente del locale Centro Culturale San Donato, il Dr. Carlo Ruggeri, politico di spicco del PD savonese, già Sindaco di Savona e Assessore regionale all’Urbanistica nella passata Giunta Burlando, attualmente Presidente di due società di pubblico interesse della Provincia di Savona:  “Insediamenti Produttivi Savonesi” e “Consorzio Savona Crociere” società, quest’ultima, che si occupa di tutti i servizi riguardanti le navi da crociera, per la quale azienda molto si era adoperato al momento della sua costituzione.

Il testo ricostruisce storicamente la vicenda dell’Ordine Betlemitano che il 27 gennaio 1139 ebbe in dono da Ardizio, Vescovo di Savona, la chiesa di Sant’Ambrogio di Varazze. Da quell’anno e fino al 1424 “I Fratelli Stellati”, così erano chiamati i Betlemitani, gestiranno la Chiesa, l’Ospedale e l’Oratorio intitolati a Santa Maria in Betlemme da loro fondati e giungeranno a governare l’intera comunità di Varazze. Seguirà un rinfresco offerto dall’Associazione Culturale San Donato.

Per approfondire.

I Fratelli Stellati, dispersi su tutta la terra … “… la mia qualità di Vescovo mi dona il titolo di capo e generale di tutto l’Ordine della Stella, composto dai canonici regolari… Questo Ordine è disperso su tutta la terra; ed i Betlemitani che mi guardano come loro superiore non riconoscono come loro Vescovo che il Vescovo di Betlemme …”. (Brano di una lettera inviata dal Vescovo di Betlemme, Capo dell’Ordine Betlemitano i cui membri erano anche chiamati “Fratelli Stellati”, al Vescovo di Auxerre, in Borgogna; il documento, datato ottobre 1442, è riportato da Louis Chevalier Lagenisière in Historie de l’Eveché de Bethléem, Paulin Fay, in Never – Francia –  1872.)

Aveva fondate ragioni Arnaud-Gullame IV de Limone, nominato Capo dell’Ordine dei Betlemitani il 26 novembre 1436, ad affermare con orgoglio il ruolo suo e della sua Organizzazione ”dispersa su tutta la terra”. Nato oltre tre secoli prima, agli albori della conquista della Terra Santa da parte degli eserciti cristiani, dapprima come organizzazione a sostegno della Chiesa di Betlemme eretta in Diocesi nel 1110, poi via via tramutato in Ordine Religioso, il sistema betlemitano poteva contare, già a partire dal XIII secolo, quasi trecento possedimenti ricchi delle più diverse rendite, sparsi fra Oriente ed Occidente e, solo in Italia, la presenza, e le relative decime riscosse, in almeno 50 Diocesi con 111 proprietà, 66 chiese e 35 ospedali.

Nel corso dei secoli, l’attività e la missione dell’Ordine Betlemitano mai appaiono palesemente e i suoi appartenenti, che verranno poi identificati come i Fratelli Stellati per il simbolo che li contraddistingueva, sempre mantengono una assoluta riservatezza. Le proprietà e soprattutto i privilegi di cui potevano contare i Betlemitani erano sanciti dalle Bolle che diversi Papi, a partire dai primi decenni del XII secolo, avevano emesso a favore dell’Ordine. Il primo riconoscimento è di papa Innocenzo II nel 1130, ma a questo seguiranno le Bolle confermative di possedimenti e privilegi dei Papi Lucio II, Lucio III, Onorio III e poi, via via, di altri Papi che si alterneranno sul Soglio di San Pietro.

L’Ordine Betlemitano, forte dei privilegi e dei poteri assegnati dal Papa, si comporterà in ogni luogo e in ogni circostanza come soggetto autonomo e orgogliosamente chiuso verso ogni interferenza da parte dell’ordinaria organizzazione ecclesiastica e, proprio per questo, sarà spesso in contrasto con le Diocesi territoriali. Fra i diversi possedimenti direttamente gestiti dai Betlemitani era compresa la chiesa di S. Ambrogio di Varagine, donata il 27 gennaio 1139 dal Vescovo savonese Ardizio al Vescovo di Betlemme Anselino.

E proprio in Varagine si consumerà nell’arco di quasi tre secoli, dal 1139 al 1424, una vicenda che permette di chiarire molti aspetti della natura dell’Ordine Betlemitano, costretto a uscire dal proprio riserbo per difendersi dall’offensiva della Diocesi savonese, determinanta a riprendere il controllo della più importante chiesa della cittadina ligure. Il Vescovo di Savona, dopo alterne vicende, contrasti e acute tensioni con il rappresentante Betlemitano in Varagine, reclamando la supremazia della sua Diocesi – e di tutte le Diocesi che ospitavano possedimenti betlemitani – porterà infatti nel 1224 il Capo dell’Ordine e Vescovo di Betlemme, ad un processo davanti ai Legati del Papa. Ma, incuranti degli esiti processuali e imperterriti i Betlemitani continueranno a governare, al pari dei loro tanti possedimenti, in spiritualibus et temporalibus la comunità del borgo ligure. Altre tensioni giungeranno in seguito, fino a quando, in un ennesimo processo, un altro Vescovo savonese, due secoli esatti dopo, nel 1424, riuscirà a sbarazzarsi dello scomodo intruso. Dopo tre secoli i Betlemitani devono abbandonare la Diocesi savonese.

La ricostruzione storica di questi tre secoli (gennaio1139, anno della donazione della chiesa di S. Ambrogio ai Betlemitani – settembre 1424, emanzione della sentenza che intima ai Betlemitani di lasciare Varagine) è straordinariamente complessa sia per la difficoltà di reperire i documenti concernenti l’Ordine dispersi in diversi archivi o riprodotti in testi antichi, sia per la vastità dell’ambito geografico ove si svolge la vicenda che spazia dall’Italia alla Terra Santa, alla Francia e ad altri centri d’Europa. Ma soprattutto è complicata per i grandi eventi che si susseguono e s’intrecciano in quegli anni: gli anni delle Crociate.

Ordinis Bethlemitanorum. La documentazione più importante, relativa alla “Chiesa di Betlemme”, citata in tanti antichi documenti come “Ordine Betlemitano” e i suoi appartenenti come “Fratres Stellati” a causa della stella a sette raggi che portavano sempre appuntata sulla veste, è presente negli Archivi Vescovili di Savona e di Genova. In particolare sono conservati, in originale o in copia del XIV secolo, sia l’atto di donazione della Chiesa di S. Ambrogio di Varagine al Vescovo di Betlemme Anselino, avvenuta nell’anno 1139, sia gli atti dei processi intentati dai Vescovi di Savona contro i Betlemitani, rispettivamente nel 1224 e nel 1424.

Ulteriori documenti sono conservati in altri archivi liguri, del savonese e della Diocesi di Acqui. Importanti documenti sono inoltre custoditi negli Archivi dei centri che furono, in epoche diverse e dopo l’abbandono della Terra Santa da parte dell’Ordine, sedi del Vescovo di Betlemme; in particolare presso l’Archivio della Société Scientifique et Artistique di Clamecy in Borgogna, Francia e presso la Fondation des Archives Historiques de l’Abbaye de Saint-Maurice d’Agauve in Svizzera.

Parte di questi stessi documenti, al pari di altre informazioni sull’Ordine Betlemitano, sono citati e spesso riportati da diversi autori e storici francesi del XIX secolo: in particolare il Comte Riant e Louis Chevalier Lagenissier. Per quanto riguarda gli storici italiani, ha trattato abbastanza diffusamente la materia, riportando il testo di molti documenti inerenti l’Ordine Betlemitano, il Verzellino e, per la realtà locale, gli storici Fazio e Costa. Le vicende della Chiesa di Betlemme appaiono inoltre, anche se spesso in modo sporadico, nelle cronache degli storici che seguirono le prime Crociate. A questi autori e a molti altri, prevalentemente francesi, si è fatto riferimento, per ricostruire la  vicenda dei Fratelli Stellati.

Questo articolo è stato pubblicato il 12 Dic 2012 alle 08:19 ed è archiviato nelle categorie Attualità, EVENTI E MOSTRE, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

6 commenti

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La storia dei fratelli stellati che governarono a Varazze: da /La Stampa/ L’ex sindaco di Savona Carlo Ruggeri debutta come scrittore … [Articolo completo di Ermanno Branca su La Stampa di sabato 9 dicembre … continua …]

12 Dic 2012 alle 09:00
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da /Savonanews/ Varazze, presentazione del libro “I Fratelli Stellati” di Carlo Ruggeri. C’è anche il Vescovo Lupi … [Continua … ]

12 Dic 2012 alle 09:24
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da /Sevenpress/ Carlo Ruggeri presenta al Palasport di Varazze il suo libro ‘I Fratelli Stellati’ … [Continua … ]

12 Dic 2012 alle 09:25
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da /Punto Savona/ Ruggeri presenta il suo libro a Varazze … [Continua … ]

13 Dic 2012 alle 16:14
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da /RSVN/ Carlo Ruggeri presenta il suo libro a Varazze. Opera su ordine dei Betlemiani … [Continua … ]

13 Dic 2012 alle 17:34
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da /L’Eco di Savona/ Carlo Ruggeri presenta il suo libro “I Fratelli Stellati”. Domani al palasport di Varazze alle ore 17 … [Continua … ]

14 Dic 2012 alle 18:13

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