“Leggere un buon vino degustando un libro DOC”: 4° incontro a Varazze

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Varazze, 25.05.2017.                                   Home page

Leggere un buon vino degustando un libro DOC“: 4° incontro a Varazze

Il 4° incontro del ciclo “Leggere un buon vino degustando un libro DOC” organizzato dalla Scuola Nazionale Ludo-Agility e dal Laboratorio del Gusto e dell’ospitalità di Varazze, si terrà a Varazze presso l’Hotel Savoy domenica 28 maggio a partire dalle ore 15:30.

Verranno “degustati” due libri pubblicati da Rizzoli: “L’enigma Michelangelo” e “Il tempio della luce” dell’autrice cellese Daniela Piazza, con la partecipazione di Roberto Orsi del gruppo fb Thriller Storici e dintorni, il tutto sapientemente moderato dalla bravissima Betti Bellani (Radio Savona Sound e Liguria Web TV).

A seguire la lettura del vino offerto dal Dott. Jacopo Fanciulli della cantina di Ortovero da parte del sommelier Enrico  Benzi presidente della delegazione FISAR – Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori, delegazione di Varazze.

L’evento è gratuito e chi lo desidera potrà portare cibo secco e/o umido per gli amici di TAP (scatolette, crocchette,biscotti …).

Sarà presente la Libreria Tra le Righe di Varazze per chi volesse acquistare i libri con dedica personalizzata dell’autrice.

L’enigma Michelangelo

Sinossi – Bologna, 1494. Gli ospiti di palazzetto Aldrovandi hanno occhi solo per lui, un giovane artista schivo e irrequieto. Ha il naso schiacciato, da lottatore, e le labbra carnose di chi non sa trattenere un pensiero in bocca: di nome fa Michelangelo Buonarroti e la parlata tradisce la sua provenienza da Firenze. A meno di vent’anni è già uno dei favoriti alla corte medicea, dove l’ha voluto il Magnifico, ma ha lasciato la città prima dell’ondata di terrore dei roghi del Savonarola. E ora, libero dai capricci di un committente, sta realizzando una scultura marmorea che è destinata a cambiargli la vita. Il Cupido dormiente è un omaggio ai maestri dell’antichità, ma se in tempi così duri mettere un tozzo di pane in tavola è un’impresa anche per un astro nascente come lui, affidarlo a un apprezzato mercante d’arte come Baldassarre del Milanese è quasi una necessità. E così, mentre il suo autore è ostaggio di una passione da cui non sa se farsi travolgere, l’Amorino inizia un viaggio per le corti italiane che si trasforma presto in una vera e propria caccia. Da Caterina Sforza, pericolosa alchimista, allo spietato Cesare Borgia, ognuno è disposto a pagare la statua con il sangue. Per arrivare al cuore più segreto del Rinascimento, un luogo dove ogni cosa che l’uomo abbia mai sognato diventa possibile.

Il tempio della luce

Sinossi – Milano, 1447. La città vista dall’alto è un tessuto dai colori vivaci punteggiato di torri e campanili, su cui domina la cattedrale di Santa Maria Nascente. È ancora un cantiere in fermento, il duomo di Milano, ma è progettato per diventare il più maestoso d’Europa. E proprio tra le sue mura si nasconde un segreto che potrebbe cambiare per sempre la storia della città. Filippo Maria Visconti, il signore di Milano, è morto lasciando il Ducato senza eredi – e facile preda delle ambizioni di Francesco Sforza – ma tra le navate della cattedrale e all’oscuro di tutti i pretendenti alla successione vive un ragazzo che ha nelle vene il suo stesso sangue. E che un giorno potrebbe rivendicare il potere per la razza viscontea. È Niccolò, educato come un figlio dal canonico Onorio, che cresce tra i pilastri e sulle guglie del duomo; qui ha scoperto la passione per la scultura e ha incontrato la bella Angelica. Ma ora è giunto per lui il tempo di conoscere il proprio destino. Perché sotto le fondamenta del duomo si riunisce un’antica Confraternita che agisce in segreto per realizzare la Grande Opera: ricongiungere finalmente l’uomo a Dio. Chiamato da Onorio a farne parte, tra misteriosi rituali alchemici e intrighi di corte, Niccolò dovrà scegliere se percorrere la strada della Luce o quella delle Tenebre. Con Il Tempio della Luce Daniela Piazza mette in scena l’anima più oscura di Milano e con un grandioso affresco ce ne racconta la storia più affascinante e nascosta. Quella che nessuno finora ha mai scritto.

Daniela Piazza, laureata in Lettere e Filosofia, diplomata in pianoforte al Conservatorio, è docente di Storia dell’Arte in un liceo di Savona.

Fonte: Scuola Nazionale Ludo-Agility ® Affiliata al Settore Cinofilia ASC – Convenzionata ed Ente stage dell’Università degli Studi di Genova – Aderente al Coordinamento Nazionale delle Discipline Bio-Naturali.
Pedagogia cinofila – Ludo-Agility® – Interventi Assistiti con Animali – Turismo cinofilo – Formazione.

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Questo articolo è stato pubblicato il 25 Mag 2017 alle 19:59 ed è archiviato nelle categorie Attualità, EVENTI E MOSTRE, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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